Piatti gourmet in salsa green, tanto sperimentali quanto genuini, esteticamente invitanti e sani da mangiare. Si gustano da Horteria, inaugurato da poco in zona Brera per offrire anche ai palati milanesi quella cucina autentica, sostenibile e dal ridotto impatto ambientale che ha decretato il successo dell’omonimo ristorante di Mirano (Ve).
Un format nato nel 2017 dal desiderio di Giorgia Codato di creare un luogo dove “stare bene con e insieme al cibo”. Il tutto grazie ad una proposta gastronomica che vuole esaltare i prodotti dell’orto (ma non solo) abbinandoli a materie prime a filiera cortissima (come l’olio extravergine prodotto dal socio Mauro Salerno nella sua azienda agricola a conduzione familiare nel Parco del Cilento). Ad affiancare i due nella sede milanese di Horteria, il giovane chef Roberto Cogni che propone un menu goloso che varia secondo stagione dove spiccano piatti signature come l’Horto (tripudio di verdure cotte, crude e fermentate dalle varie consistenze) o i bottoni ripieni di caciocavallo podolico, chips di cavolo nero e aceto di barbabietola.
Da non perdere la ribollita (fagiolo occhiello, verza, clorofilla di cavolo nero e patata viola fermentata), la tartare di Fassona con aceto di pesce, marmellata di tuorlo, carota viola e farinata soffiata. O la quaglia ripiena di topinambur, bergamotto e cipollotto alla brace e l’animella di vitello, crema di broccolo di Torbole, verza bruciata e chips di patata viola.
Horteria Milano
Via Della Moscova 24; tel: 353/4419985; chiuso lunedì e domenica sera; orari cucina: cena 19:00/23:30, pranzo 12:00 /15:00, domenica 12:30/15; www.horteria.it Costo medio 70 euro
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