Cibo globale per eccellenza, l’hamburger, anche se ascritto alla tradizione americana, ha invece origini tedesche. Negli Stati Uniti ha però trovato una nicchia di diffusione globale nelle sue numerose elaborazioni e varianti a partire dal XIX secolo. Chiamata all’inizio “hamburger steak”, questa classica polpetta arrivò in Nord America insieme agli immigrati tedeschi, la maggior parte dei quali partiva da Amburgo.
Sulla sua storia, tuttavia, le fonti sono molto contraddittorie. È certo che alla St. Louis World’s Fair in Louisiana, l’hamburger era già venduto ai visitatori. I newyorkesi poi rivendicano che Delmonico’s già ne servisse nel 1826. Ma le storie sono tante. Per alcuni, questo cibo di strada era venduto per pranzo sul vagoncino di Louis Lassen a New Haven in Connecticut, mentre secondo altre fonti l’origine va cercata a Athens, nel Texas, grazie a Tale Fletcher Davis.
Oggi in Italia (e non solo), l’hamburger conosce nuova vita, trasformandosi da cibo di strada low cost a soggetto gastronomico, da interpretare attingendo alla qualità delle materie prime del nostro repertorio, che si tratti delle semplici patatine, ma ben fritte, all’impiego di carne chianina o di fassona piemontese per realizzare la più seducente delle polpette a stelle e strisce.
La ricetta della salsa Barbecue
La salsa BBQ è un vero e proprio “format” soggetto a innumerevoli variazioni nei diversi Stati americani. Densa, a base di pepe, peperoncino e aceto in Nord Carolina, a Kansas City diventa più ricca di aceto e pomodoro.