- Tempo di preparazione: 25 min
- Difficoltà: facile
- Dosi per: 2 persone
Prima di introdurre questa ricetta voglio fare una premessa, anzi due! La prima: siate generosi con le porzioni. La gramigna con salsiccia richiede tassativamente il bis. Grandi, piccini, golosi o salutisti… alla gramigna con salsiccia non si resiste. Perciò lo so che le mie porzioni sono abbondanti ma sarei falsa a scrivere il contrario! Il condimento deve essere ricco, saporito, la salsiccia abbondante. La pasta deve bastare per un secondo ripasso e… la panna è fondamentale!
Arriviamo così alla seconda premessa: la gramigna alla salsiccia è un piatto vintage. La panna è passata di moda, lo so. Fa subito anni 80-90, non siamo più abituati a vederla utilizzare. Anzi, ormai è diventata un po’ da sfigati, diciamo le cose come stanno! E, per carità, è vero che per un periodo se ne è abusato. Ed è anche vero che tanti piatti sono meglio senza panna ma non è questo il caso. La gramigna alla salsiccia, per me, DEVE avere la panna. È proprio un ingrediente fondamentale! Il risultato deve essere una pasta cremosa, avvolgente e super gustosa.
No, non è dietetica, no, non è moderna.
Gramigna con salsiccia, la ricetta che scalda il cuore
È solo la gramigna con salsiccia, una ricetta che sa di casa, scalda il cuore e non ha bisogno di seguire le tendenze. A me basta la prima forchettata per tornare indietro nel tempo! Era un must dei pranzi di gruppo, delle cene in famiglia o tra amici. Una trattoria nei dintorni di casa mia la proponeva nel menu da asporto e per un periodo l’ho mangiata a tutte le cene in compagnia.
Che volete che vi dica, la gramigna con la salsiccia ha davvero un posto speciale nel mio cuore, guai a chi me la tocca! Proprio per questo non potevo non fare e pubblicare la ricetta che si usa qui nelle Marche. Obbligatorio sfumare con vino bianco e mantecare con abbondante parmigiano… mi raccomando!
Scopriamo insieme tutti gli step per questo salto nel passato, ma prima ecco alcune idee da salvare per la prossima ricetta:
Ingredienti
- Gramigna 200 gr
- Salsiccia 150 gr
- Panna da cucina 120 ml
- Mix per soffritto sedano, carota e cipolla tritati
- Olio EVO
- Rosmarino
- Parmigiano grattugiato
- Vino bianco secco
Preparazione
Step 1
Per prima cosa porta a bollore una pentola d’acqua, ci servirà per cuocere la pasta.
Scalda in una padella un giro d’olio e unisci il mix per soffritto. Puoi usare quello già pronto fresco o surgelato oppure tritare una carota, un pezzetto di costa di sedano e mezza cipolla piccola – come ho fatto io. Aggiungi la salsiccia privata del budello e spezzettata, poi aggiungi un po’ di rosmarino. Fai rosolare il tutto mescolando spesso.
Step 2
Quando la salsiccia sarà bella dorata sfuma con un goccio di vino, lascia evaporare, poi lascia cuocere a fiamma bassa fino a cottura completa. A questo punto togli il rosmarino e spegni la fiamma.
Step 3
Cala la pasta, lasciala cuocere per il tempo indicato sulla confezione e prima di scolarla preleva un po’ di acqua di cottura.
Step 4
Nel frattempo aggiungi la panna al sugo di salsiccia e mescola. Se necessario allungala con un po’ di acqua di cottura della pasta. Io non ho aggiunto sale perché il sugo era già saporito ma se necessario mettine un pizzico.
Step 5
Tuffa la gramigna cotta nel sugo, manteca con acqua di cottura e una bella spolverata di parmigiano e falla insaporire per bene.
Step 6
Impiatta e goditi questa bontà. Sa di casa, scalda il cuore ed è un vero comfort food!
Cose da sapere sulla gramigna
Dove nasce la pasta gramigna?
La pasta gramigna nasce in Emilia-Romagna, in particolare nelle zone di Bologna e Modena. È un piatto tradizionale di questa regione italiana.
Quanto ci mette la gramigna a cuocere?
La gramigna fresca richiede tempi di cottura brevi, solitamente tra i 3-5 minuti. Tuttavia, se si tratta di gramigna secca, i tempi possono essere leggermente più lunghi, intorno ai 8-10 minuti. In entrambi i casi, è consigliato controllare le indicazioni sulla confezione o assaggiare per assicurarsi della giusta cottura.
Perché questa pasta si chiama gramigna?
La pasta prende il nome dalla pianta “gramigna”, un’erba infestante con radici ricurve e contorte. La forma della pasta ricorda infatti le radici di questa pianta.
Quali ricette si possono fare con la gramigna?
La ricetta più famosa con la gramigna è sicuramente quella con la salsiccia. Tuttavia, si può sperimentare con vari condimenti, come ragù, funghi o verdure. La sua forma la rende versatile per molte preparazioni.
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