Saranno 12 i finalisti che si sfideranno nella gara più attesa dagli amanti della pizza: 12 giovanissimi pizzaioli che si sono distinti per le loro capacità e il loro amore per uno dei piatti più amati al mondo. Una selezione lunga e accurata, che ha portato la giuria a scegliere gli 11 candidati migliori per questa sfida, ai quali si è aggiunto un dodicesimo finalista, il concorrente che più degli altri ha fatto breccia nel cuore dei lettori de Il Mattino.
I nomi dei finalisti
A sfidarsi fino all’ultimo disco di pizza saranno:
- Acunzo Francesco
- Patrizio Esposito
- Carmine Cirillo
- Ferrigno Procolo
- Gallo Christian Gaetano
- Antonio Pacifico
- Cristian Tacchini
- Andrea Vernacchio
- Amirante Francesco
- Domenico Mosca
- Lomasto Antonio
- Michele Ruggiero
La giuria presieduta dal giornalista Luciano Pignataro e composta dallo chef Lino Scarallo, da Salvatore Grasso, presidente dell’Associazione “Le Centenarie”, da Salvatore Salvo, Enzo Coccia e Roberta Esposito, ha avuto il compito di scegliere tra le numerose candidature.
Michele Ruggiero si è aggiudicato invece il posto di dodicesimo finalista conquistando il 33.8% dei voti espressi dai lettori che hanno partecipato al sondaggio on line lanciato da Il Mattino.
La finale
I 12 finalisti si scontreranno a Napoli presso la Mostra d’Oltremare il 2 dicembre 2024. In quell’occasione verrà decretato il “Giovane Pizzaiolo dell’Anno” di questa seconda edizione del contest.
I giovani talenti dovranno realizzare e presentare una pizza classica (margherita o marinara) e la pizza creativa originale già mostrata nel video di presentazione. La graduatoria verrà formata sulla base delle seguenti caratteristiche:
- Eco-sostenibilità dei procedimenti
- Pulizia
- Profumo
- Presentazione
- Cottura
- Gusto
La precedente e prima edizione aveva visto trionfare Gianluca Schiano di Cola, che lavora a Milano alla pizzeria di Sophia Loren. A distanza di un anno dal suo trionfo, ha raccontato a Il Mattino: «Questi 365 giorni hanno rappresentato per me un periodo di consapevolezza. Un anno che mi è servito per capire che non bisogna lasciarsi schiacciare dalle difficoltà e dagli ostacoli che la vita ci riserva. Una forza e una sicurezza riscoperte grazie al concorso».
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