I patiti del fritto a tavola hanno moltissime opportunità di divertirsi nella Città Eterna. Al capitolo street food, difficile potersi sottrarre alle meraviglie del ristorante del fritto di Pasquale e Gaetano Torrente nel cuore di Eataly, ai cartocci di Fish market in via della Luce nel rione Trastevere o alla vasta proposta (si va dalle ali di pollo fino ai jalapenos) della Cartocceria in largo Appio Claudio.
Insuperabili gli sfizi in pastella che Giuseppe e Francesco Tripodi propongono al Tempio di Iside, grande indirizzo gourmet per gli appassionati del tutto mare. Una specialità di nicchia, ovvero le olive all’ascolana, trovano felicissima interpretazione al classico Al Ceppo ai Parioli, mentre nella cornice trendy e modaiola di Zumaa Palazzo Fendi, nel triangolo dello shopping, si può gustare dell’ottima tempura, felice via orientale all’arte di friggere.
Ma anche i nostalgici della tradizione romana non devono preoccuparsi: dai fiori al baccalà, polpette di bollito e perfino petali di carciofi fritti accanto al cacio e pepe sono ad esempio i punti di forza dell’offerta di Roberto e Loretta in via Saturnia, mentre in via Rialto Secondo Tradizione lascia il palato contento con il classico fritto misto, completo di cervello e di animelle.
La ricetta: cervello fritto alla romana Annibale Mastroddi, Antica Macelleria Annibale – Roma
Nella bottega di Annibale, macellaio gourmet di via di Ripetta, l’aperitivo è un rito giocoso di battute, aneddoti, assaggi e… ricette. Ecco i consigli per un piatto della tradizione romana.