Da adolescente mi ero auto-proclamata “queen della frittata”. Eh si perché spesso preparavo il pranzo per mio padre e il mio cavallo di battaglia era proprio questo: la frittata di patate. Non so se mi venisse davvero buona o se mio padre me lo diceva per farmi contenta. Tuttavia questa rimane uno dei miei comfort food preferiti. Ad oggi, ve lo posso dire con certezza, mi viene davvero bene. E allora perché non condividere la ricetta?
Mi raccomando, per una frittata con le patate con i fiocchi bisogna essere generosi con l’olio. In fondo, se si chiama FRITTATA, si capisce dal nome che bisogna FRIGGERE. Perciò non stiamo a contare le calorie, le patate devono dorarsi perfettamente. Per farlo devono cuocere in padella con un bel fondo di olio di semi. Non vi preoccupate, una volta cotte le patate potete eliminarlo, prima di aggiungere il composto di uova. Ricordate però che, anche se la padella che utilizzate è antiaderente un po’ di olio è necessario per non rischiare che la frittata di patate si attacchi.
Frittata di patate: la classica
Per quanto riguarda gli ingredienti io ho voluto farla semplicissima e classica. Ovviamente potete però personalizzare la ricetta in mille modi! La frittata di patate viene ancora più buona se ci si aggiunge un po’ di formaggio grattugiato, qualche spezia, un trito di erbe aromatiche oppure una bella cipolla rossa!
Per i più salutisti: la frittata di patate può di certo essere preparata in versione più light. Può essere cotta al forno oppure le patate possono essere lessate invece che fritte. Lo so. Però, diciamocelo, non verrebbe buona come questa!
E allora concediamoci qualche caloria in più e non roviniamo un classico della cucina.
Detto questo, ovviamente, ognuno in cucina può personalizzare le ricette a proprio piacimento. Io spesso aggiungo un po’ di paprika affumicata oppure un cucchiaino di spezie tandoori alle uova, prima di unire le patate.