Qualche anno fa sono andata a trovare una mia amica in Liguria. Nello specifico sono andata a Recco, una deliziosa cittadina sul mare. Sapete cos’altro ho trovato di delizioso? La focaccia di Recco, un’istituzione della cucina ligure!
La tradizione vuole che siano davvero pochi i posti in cui si mangia una vera focaccia di Recco, anche se, ovviamente, in tantissimi la vendono. Ho provato più volte a farla a casa, ma oggi, finalmente, sono arrivata ad un buon risultato! Di certo, se la vedessero dei recchelini DOC (sì, ho scoperto che si chiamano così gli abitanti di Recco!) troverebbero delle imperfezioni.
Tuttavia con il forno di casa e lo stracchino del supermercato mi sembra già un ottimo risultato. Questo perché ho scoperto, chiacchierando con la mia amica del posto, che non tutti gli stracchini sono adatti a questa preparazione e che i forni utilizzati sono bassi e raggiungono temperature altissime. Allora ho cercato di capire come fare una buona focaccia di Recco utilizzando gli strumenti che avevo a disposizione!
Stracchino: occhio alla consistenza!
Per una buona focaccia di Recco dovete cercare lo stracchino più morbido e cremoso che avete a disposizione. Io ho provato a tastare le confezioni e cercare quello che al tatto sembrava più “liquido”. Questo perché il formaggio non deve seccarsi ma rimanere bello morbido e cremoso. La focaccia di Recco, infatti, deve rimanere bella liquida ma con lo strato di pasta sopra un po’ bruciacchiato. A proposito di pasta… anche per l’impasto ho qualche dritta da darvi!
Impasto: fondamentale il riposo e la stesura sottilissima!
L’impasto della focaccia di Recco di per sé è facilissimo: 4 ingredienti, nessuna lievitazione. Tuttavia ci sono delle accortezze da seguire. Per prima cosa il riposo è fondamentale perciò guai a voi se non lo rispettate 😝! Questo perché l’impasto, in quei trenta minuti (almeno) in cui non viene maneggiato acquisisce elasticità. Questo fattore è indispensabile per riuscire a stendere poi le due sfoglie sottilissime. Come dice la mia amica ligure, devono diventare quasi trasparenti… devi riuscire a vederci attraverso!