Piazza Vittorio, crocevia di culture e di esperienze, sta vivendo negli ultimi tempi un momento di grande dinamismo gourmet. Così, a fianco di glorie consolidate come il Forno di Pietro Roscioli in via Buonarroti, o il gioioso Regoli di via dello Statuto (indirizzo mitico per maritozzi e profiteroles), sono spuntate nuove realtà di assoluto interesse.
Sotto i portici della piazza ecco allora Quartino, una enoteca gioiello inventata da Marco Wu, grande conoscitore di vini e cocktail e coinvolgente padrone di casa. Nel suo locale, insieme a una eccezionale selezione di etichette (tutte proposte con ricarichi gentili) gestite con Cher e con grinta dalla sommelier Jacqueline si possono gustare aperitivi di qualità e una cucina sfiziosa. Senza dubbio il design è il vero fil rouge che lega le novità di quartiere. C’è solo l’imbarazzo della scelta, a partire da Drink Kong, la creatura del guru della mixology Patrick Pistolesi dove sapori del mondo di mescolano a grandi cocktail. E persino la pinsa romana, all’ombra del palazzo e dei servizi segreti, trova una cornice stuzzicante da Casadante o ancora, i classici italiani come il baccalà con polenta croccante si misurano con spazi inaspettati e arredi di modernariato industriale al Circolo Vittorio.