Si è conclusa la dieci giorni di BaccalàRe, il primo evento gastronomico a Napoli dopo la fine dello stato di emergenza pandemica. Via Caracciolo ha ospitato per l’edizione 2022 un programma ricco di appuntamenti e novità tra show cooking, gala dinner, degustazioni e musica dal vivo. Dieci giorni vissuti a pieno dai tanti napoletani, ma soprattutto turisti che hanno deciso di trascorrere qualche ora tra stand e cucine vista mare gustando le tante preparazioni di sua maestà il Baccalà.
«C’era tanta voglia di normalità» ha spiegato Vincenzo Varriale, organizzatore di BaccalàRe. Le persone che in questi giorni hanno affollato gli stand erano entusiaste di poter vivere nuovamente gli spazi cittadini. E anche di provare le prelibatezze lavorate dagli chef presenti all’iniziativa. Ringrazio il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, la Regione Campania, la Città Metropolitana e il comune di Napoli per il patrocinio che ci hanno concesso e soprattutto per la vicinanza espressa. Restano ad oggi invece ancora inspiegate le motivazioni per la mancata concessione del patrocinio morale della Camera di Commercio di Napoli, che ci è sempre stata vicino fin dalla prima edizione. Ci auguriamo che per le prossime edizioni si tornerà a una piena e fattiva collaborazione».
Da oggi si è già proiettati al prossimo anno, per l’edizione 2023. Ma si lavora anche all’internazionalizzazione del brand quando la manifestazione diventerà itinerante con edizioni previste a Barcellona, Cannes e Lisbona.
Bacalà, Tiziana Agostini la prima donna alla guida della Confraternita