Molti buoni indirizzi, senza tuttavia la grandissima concentrazione di eccellenza che caratterizza la ristorazione dei litorali a sud di Roma, viaggiando verso Nord. Fregene e Ladispoli si confermano i due poli più importanti. A Fregene, gli stabilimenti balneari non dormono sugli allori e non si contentano più di classici come le bruschette o gli spaghetti alle telline.
Una sosta da Rosario all’Albos o alla storica La Baia è sufficiente per respirare aria nuova anche alla voce cantina, troppo spesso trascurata a favore di etichette banali. Una menzione a parte riguarda la Posta Vecchia a Palo Laziale, raffinatissimo, appartato relais con vista sul mare e sul Castello Odescalchi, dove la cucina lavora con grande fantasia e prodotti a chilometro zero.
L’Isola dei Pescatori a Santa Severa regala a sua volta una cornice romantica insieme a sapori semplici che faranno felice la coppia innamorata o la grande tavolata di amici. Da non dimenticare che il mare, talvolta, può arrivare anche al Lago, in questo caso a Bracciano, dove la Trattoria del Castello interpreta in modo esemplare e con fantasia una cucina divertente e sfiziosa.
La ricetta degli spaghetti alla bottarga di Arturo Scarci, Meglio Fresco – Roma
«Facciamo una piccola variazione ai classici spaghetti con la bottarga di ortodossia sarda», spiega Arturo Scarci, che col suo Meglio Fresco ha saputo trasformare una pescheria di élite in uno dei ristoranti più vivaci della Capitale.