Il carattere identitario di cocktail pizza non lo ha mai perso. Anzi, a dargli carattere e sempre più personalità è lo chef ischitano Lorenzo Sirabella. Il locale – vestito di pareti dorate, sedie e tavoli di acciaio e un bancone di mixology all’ingresso con una vasta selezione di etichette di gin, rum e distillati vari – mantiene quel colore di contemporaneità che non stanca.
Nato anni fa sotto l’ala creatrice dello chef stellato Andrea Berton, il posto resta luogo di ritrovo di chi non rinuncia né all’eleganza della location né alla qualità di una pizza eccellente né a un buon drink. Non è un caso che il Dry sia annoverato come prima pizzeria di Milano e ottava in Italia secondo la guida 50Top Pizza e che lo chef Sirabella rientri nella lista 2022 degli Under 30 di Forbes Italia, comparendo tra i 5 migliori della categoria Food & Drink, e tra i 100 nomi che menzionabili.
Riduttivo chiamarla “Pizza gourmet”. Lenta lievitazione, studio delle farine, scelta delle materie prime. Dalla variante “margherita” con provola e pepe al Piennolo giallo con fiordilatte e pancetta piacentina, la “fave fresche” o la “Baccalà”. Golosa scelta di focacce (con pastrami e cacio silano, con mortadella e pesto di pistacchio) e “cubotti” (con burro e acciughe di Cetara o con Salsiccia Cruda di Bra). Da provare il Drymisù e i sorbetti. Tra i cocktail il Dry Penicillin, Ramos Gin Fizz e il French-Ice 75.
Dry Milano – Milano, via Solferino, 33 – Milano – aperto dal martedì alla domenica – tel. 02 63793414 – info@drymilano.it (www.drymilano.it)- costo medio 30 euro
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