Le diete ricche di proteine, in particolar modo quelle vegetali, sono uno dei segreti di lunga vita. Infatti, sono legate a un minor rischio di morte per qualsiasi causa. A dirlo è una ricerca che è stata pubblicata sul British Medical journal e che è stata realizzata dall’Università di Scienze Mediche di Teheran, dal Brigham and Women’s Hospital e dall’Harvard Medical School di Boston.
Le diete ricche di proteine, in particolare quelle presenti nei legumi (come piselli, fagioli e lenticchie), nei cereali integrali e nelle noci, sono state collegate a minori rischi di diabete, malattie cardiache e ictus.
Crepes di lenticchie: la ricetta “magica” con un solo ingrediente
I ricercatori iraniani e statunitensi hanno deciso di misurare la potenziale relazione dose-risposta tra l’assunzione di proteine totali, animali e vegetali e il rischio di morte per tutte le cause, malattie cardiovascolari e cancro. Hanno esaminato i risultati di 32 studi che analizzavano 715.128 persone.
I risultati hanno mostrano che un elevato apporto di proteine totali è legato a un minor rischio di mortalità per tutte le cause rispetto a un loro basso apporto. L’assunzione di proteine vegetali era associata a un rischio dell’8% più basso di mortalità per tutte le cause e a un rischio inferiore del 12% di mortalità per malattie cardiovascolari.
Ragù di lenticchie, la variante vegana del piatto più amato della domenica
L’assunzione di proteine animali non era significativamente associata al rischio di malattie cardiovascolari e mortalità. Un’analisi dei dati di 31 studi ha anche mostrato che assumere un ulteriore 3% di energia dalle proteine vegetali ogni giorno è associato a un rischio di morte inferiore del 5% per tutte le cause.
Hamburger di lenticchie, crispy fuori e cremoso dentro: la ricetta vegan
© RIPRODUZIONE RISERVATA