Paese che vai, usanze che trovi. E questo vale anche per l’alimentazione. La longevità e la forma fisica, sempre esile, dei giapponesi, stupisce e fa invidia. Rarmente si trova un nipponico con un eccesso di peso. Questo soprattutto dovuto al fatto che seguono un’alimentazione basata su cibo ipocalorico. Ma l’altra motivazione, meritevole di attenzione, sta sicuramente nella durata del loro pasto.
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A differenza degli occidentali, i giapponesi hanno difatti l’abitudine di mangiare molto lentamente e gustarsi ogni pietanza dedicandogli il giusto tempo. È questo soprattutto che l’occidente dovrebbe imparare dall’oriente. Innanzitutto bisognerebbe rallentare i ritmi e accantonare la vita frenetica, almeno nell’ora dei pasti. E questo se non si decide di farlo per la salute psicologica, la promessa di perdere i chili di troppo, seguendo queste regole, potrebbe essere la leva che spinge a calmarsi. E forse ne vale la pena, perchè con la Dieta Giapponese si posso perdere tra gli 8 e gli 11 kg in 13 giorni.
Affordability and availability have made eggs a staple of the Japanese diet.https://t.co/Qi0lHDakpm
— Nippon.com (@nippon_en) May 31, 2021
La dieta giapponese, -11 kg in 13 giorni
La dieta giapponese è un regime alimentare ferreo che va accompagnato anche da uno stile di vita sano, totalmente nuovo per noi, ma che andrebbe provato. Questa dieta è stata sviluppata dai nutrizionisti nella clinica Yaeks, e ne esistono 3 tipi: 7 giorni, 13 giorni o 14 giorni. Noi ci concentreremo su quella dei 13 giorni perchè è la più efficace. Il regime non è in alcun modo collegato alla cucina giapponese: quindi si può stare tranquilli, non sono richiesti alimenti particolari. L’essenza della dieta giapponese è ottimizzare il metabolismo.
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È importante seguire il menu in modo fedele, senza cambiare i prodotti in esso stessi, né la sequenza di giorni. L’altro consiglio, e qui si torna a fare leva su quanto incide il fattore psicologico anche quando si mangia, è di cuocere ogni piatto con entusiasmo e mangiare lentamente. Per sentire veramente lo spirito del Giappone, e per mangiare sicuramente più lentamente, si può decidere anche di abbandonare le posate e scegliere di consumare i pasti con le bacchette.
Un regime sano
Un metodo sano, che permette di perdere molti chili grazie ai cibi inseriti nel regime alimentare a basso contenuto calorico. Il corpo, mentre è sotto stress, inizia ad accelerare il metabolismo e brucia attivamente il grasso corporeo accumulato, che contribuisce alla perdita di peso. L’alimento migliore, secondo il metodo giapponese, per perdere peso è la proteina.
Sì quindi a carne magra, pollame, pesce, uova e latte scremato, prodotti a base di latte acido (kefir, formaggio, ricotta). Si può cuocere a vapore, bollire o anche friggere la carne e il pesce. I carboidrati si acquisiscono dalle verdure non amidacee e dalla frutta non zuccherata, nonché dai cracker. La principale fonte di grassi è l’olio d’oliva, che può essere utilizzato per condire insalate.
Una dieta ottima anche per chi ama il caffè. L’uso quotidiano di caffeina, ma anche teina se si preferisce, aiuta non solo a rallegrare la mattina, ma anche ad arricchire il corpo con utili antiossidanti. Si può bere solo caffè nero naturale che a volte può essere sostituito da tè e tisane. La “donna giapponese” infatti ha una pelle che tende a disidratarsi facilmente, quindi ogni giorno per loro è necessario bere almeno 1, 5 litri di acqua. Quindi anche per chiunque segue questa dieta.
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I divieti
Per 7, 13 o 14 giorni, a seconda della durata scelta della dieta, è severamente vietato utilizzare: sale, zucchero, eventuali condimenti comprese le spezie, prodotti da forno (ad eccezione di quelli indicati nel menu), prodotti affumicati, banane, uva e anche l’alcool è bandito. Il rigore nipponico è tutto dentro anche a questa dieta: se non si può fare, non si deve fare. E in no deciso stavolta è per gli spuntini.
Seguendo questa dieta sono solamente 3 i pasti consentiti al giorno. Rispetto assoluto del menù. Non è possibile scambiare, in base a decisioni personali, i pranzi con le cene o il menù di un giorno al posto di un altro. L’unica cosa consentita è solo di sostituire il caffè con tè o viceversa a piacimento. Un ulteriore apporto osservando il metodo giapponese per perdere peso è un complesso di vitamine e minerali per prevenire il deterioramento delle condizioni di capelli, unghie, denti, pelle. Si consiglia di ricorrere alla dieta giapponese per la perdita di peso non più di 2-3 volte l’anno.
Cibi consentiti
L’apporto calorico giornaliero consentito nella dieta giapponese è di 1200 Kcal. Ecco gli alimenti consentiti per i 13 giorni di regime: 1 confezione di caffè (macinato o in grani), 1 confezione di Tè verde in foglie senza additivi, 20 uova di gallina, 2 kg di filetto di pesce di mare, 1 Kg di manzo a basso contenuto di grassi, 1 kg di pollo senza pelle, 0,5 lt di olio extra vergine di oliva, 2 limoni, 1 kg di frutta non zuccherata, 1 lt di succo di pomodoro, 1 lt di kefir, 2 grandi cavoli 2, 1 kg di melanzane e zucchine e 3 carote.
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Vantaggi e svantaggi
Pro: Tra i vantaggi possiamo evidenziare sicuramente la stangata che questa dieta da ai liquidi in eccesso. Inoltre migliora il metabolismo per un periodo di circa due anni e brucia anche i grassi. da non tralasciare l’alta velocità in cui si perde peso. Più chili si hanno in eccesso e più facilmente si perde peso. Il corpo si abitua rapidamente al regime di questa dieta (in soli 1-2 giorni).
Contro: Tre pasti al giorno e menù a basso contenuto calorico. Purtroppo il menù non specifica il valore giornaliero dell’olio vegetale, il che aumenta il rischio di superare il limite consentito e di ridurre l’efficacia della dieta. La dieta giapponese per la perdita di peso non è equilibrata. Richiede l’assunzione parallela di vitamine. Tempo limitato, inadatto per un uso a lungo termine. Non puoi seguire la dieta per più di due settimane, perché puoi interrompere i processi metabolici.
Ma visti pro e contro entriamo nel vivo di quella che sembra essere una dieta per la forma fisica ma anche per quella psichica.
Ecco il menù
1° giorno
Colazione: una tazza di caffè naturale appena fatto (dimentica l’istanteneo).
Pranzo: 2 uova, cavolo stufato (o, se non piace, insalata di cavolo) e succo di pomodoro.
Cena: 200 gr. di pesce di mare di varietà a basso contenuto di grassi (perfetto il merluzzo ad esempio) e insalata di cavolo.
2° giorno
Colazione: caffè e un biscotto.
Pranzo: 100-200 gr. di pesce fritto (o al vapore) e un’insalata di cavolo fresco.
Cena: 100 gr. di vitello e un bicchiere di kefir.
3° giorno
Colazione: un caffè.
Pranzo: zucchine fritte in olio di girasole.
Cena: 2 uova sode, un pezzo di vitello bollito e un’insalata di cavolo.
4° giorno
Colazione: caffè.
Pranzo: 1 uovo crudo (attenzione a comprare solo alimenti freschi), tre carote grattugiate con olio d’oliva e formaggio a pasta dura (non più di 15-20 gr.).
Cena: 1 frutta (quello che vuoi, tranne ciò che vietato).
5° giorno
Colazione: strappo alla regola e al posto del solito caffè puoi permetterti un’insalata di carote fresca con condimento di succo di limone e burro.
Pranzo: 200 gr. di pesce bollito e un bicchiere di succo di pomodoro.
Cena: 200gr frutta.
6° giorno
Colazione: caffè.
Pranzo: petto di pollo bollito (filetto 500 gr.), 1 carota o insalata di cavolo.
Cena: 2 uova sode, carote crude grattugiate (200 grammi) mescolate con una goccia di olio d’oliva.
7° giorno
Colazione: solo tè verde.
Pranzo: 100-200 gr. di bollito di vitello e il tuo frutto preferito non dolce.
Cena: puoi scegliere tra le opzioni proposte per i giorni precedenti (tranne per il 3° giorno).
8° giorno
Colazione: tè verde.
Pranzo: 400-500 gr. filetto di pollo bollito e insalata da cavoli o carote.
Cena: due uova sode e carote grattugiate con condimento succo di limone + olio d’oliva (200 g.).
9° giorno
Colazione: un’insalata di carote fresca con un paio di gocce di succo di limone
Pranzo: 500 gr. di pesce bollito più un bicchiere di succo di pomodoro.
Cena: mangia qualsiasi frutto che ti piace
10° giorno
Colazione: caffè.
Pranzo: un uovo crudo, un’insalata di tre carote bollite aromatizzata con burro e una fetta di formaggio duro.
Cena: solo frutta non zuccherata.
11° giorno
Colazione: caffè e 2 biscotti.
Pranzo: zucchine fritte.
Cena: 2 uova, 200 gr. di manzo, e un’insalata di cavolo.
12° giorno
Colazione: caffè.
Pranzo: pesce fritto e un’insalata di cavolo.
Cena: un pezzo di manzo bollito (circa 200 gr) e un bicchiere di kefir.
13° giorno
Colazione: caffè.
Pranzo: due uova sode, un’insalata di carote e cavolo e un bicchiere di succo di pomodoro.
Cena: pesce fritto o bollito (200 gr.).
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Il mantenimento
Per mantenere i risultati ottenuti con questa dieta è necessario però continuare a seguire uno stile di vita alimentare sano. Per 13 giorni, il corpo ha adottato i principi di una corretta alimentazione e lo stomaco è diminuito di dimensioni, che, con il giusto approccio, può diventare una buona abitudine e prevenire l’aumento di peso in futuro. Bisognerebbe continuare a mangiare piccole porzioni e solo cibi a basso contenuto calorico.
Puoi aggiungere alla tua dieta cereali cotti in acqua (riso, grano saraceno, farina d’avena). Carne, pollame e pesce dovrebbero scegliere varietà a basso contenuto di grassi, cuocerle a vapore, cuocere al forno o bollire. Si raccomanda di continuare a mangiare frutta non zuccherata e verdure non amidacee, sia fresche che bollite, al forno, sotto forma di purè di patate e succhi di frutta appena spremuti. È vietato utilizzare farina e dolci, è meglio limitarsi a pane dietetico o cracker.
Sale e zucchero dovrebbero essere aggiunti alla vostra dieta un poco alla volta (1 grammo per 2-3 giorni). Si raccomanda che quando si passa alla dieta abituale continuare a bere tè e caffè, nonché acqua naturale (almeno 1,5 litri al giorno). I prodotti che si andranno a reinserire nella dieta dovranno essere aggiunti in modo graduale: non più di 100-150 grammi. Seguendo tutte le raccomandazioni, è possibile consolidare il risultato della perdita di peso nella dieta giapponese.
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