«Per combattere il freddo basta seguire un’alimentazione corretta – spiega Giacinto Miggiano, professore di nutrizione umana dell’Università Cattolica di Roma». «Le vitamine possono aiutare ma in generale non è necessario seguire una dieta diversa rispetto ad altri periodi dell’anno».
Quando fa freddo che tipo di alimentazione è preferibile?
«In questi giorni, con la temperatura esterna molto più bassa rispetto alle settimane scorse, il nostro organismo disperde più calore. Quindi, è importante assumere bevande tiepide o calde, come il latte, prediligere minestre o preparazioni e pietanze che di per sé tendano ad apportare più calore. Non dimentichiamo che l’assunzione di cibi e bevande tiepide serve per contrastare la sensazione di freddo e quindi contribuire al mantenimento della temperatura costante. A prescindere dalla stagione invernale, però, è bene ricordare che una corretta alimentazione permette sempre di mantenere efficienti i nostri sistemi di difesa e quindi anche il sistema immunitario».
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Ma bisogna mangiare di meno?
«Un’alimentazione lievemente ipercalorica può permettere senz’altro di mantenere costante il peso. Bisogna però stare attenti a non esagerare, assumendo cibi grassi e porzioni abbondanti che potrebbero causare quindi un incremento del peso. Sappiamo infatti che proprio durante l’inverno in genere facciamo meno attività fisica. E poi è importante evitare, se possibile, i prodotti confezionati in cui sono spesso presenti i grassi cosiddetti trans, ossia legati all’idrogenazione di oli vegetali, come per esempio carni conservate, alimenti da fast food, piatti pronti, che sono quasi sempre ricchi di sale, oltre a carni lavorate e grasse».
Quindi non è vero che con il freddo possiamo permetterci qualche pasto ipercalorico in più?
«Non necessariamente. Se è vero, infatti, che durante l’inverno l’organismo brucia più calorie per mantenere costante la temperatura corporea, d’altra parte tendiamo a muoverci di meno. È fondamentale quindi tenere sempre conto di questi due aspetti opposti del bilancio calorico. Una alimentazione corretta prevede per esempio il consumo di legumi, che sono alimenti preziosi per il loro contenuto di nutrienti, come le proteine, i minerali e la fibra, e anche per la possibilità di essere assunti in preparazioni anche calde o tiepide, come minestroni, passati o creme. Se sono integrati con cereali, ossia pasta, riso, pane costituiscono poi un piatto gustoso e quasi completo. È bene comunque frazionare l’apporto giornaliero in 5 pasti principali: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena».
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Può aiutare aumentare il consumo di frutta e verdura?
«Le vitamine A, C ed E, i composti antiossidanti, ossia i bioflavonoidi e alcuni metalli come per esempio zinco, rame e selenio, possono essere utili. Ma non è comunque necessario seguire un’alimentazione diversa rispetto ad altri periodi dell’anno. È bene comunque consumare frutta e verdura fresca. In particolare, meglio prediligere gli agrumi e i kiwi, e poi tra le verdure, sono consigliate le carote, la zucca, gli spinaci, i cavoli, i broccoli, le cipolle, il radicchio. Non dimentichiamo, poi, che la frutta secca è ricca di zinco, rame e selenio. Quindi durante la giornata è bene assumere noci, nocciole, mandorle oppure semi».
Bere alcolici non serve per contrastare il freddo?
«Consumare alcol può aiutare a produrre calore, in quanto questa sostanza viene bruciata nel nostro organismo. Tuttavia, poiché l’alcol è anche un dilatatore dei vasi sanguigni periferici, quindi di mani e piedi, alla prima sensazione di caldo-calore subentra poi una dispersione di segno opposto. Attenzione, dunque, alle bevande alcoliche, soprattutto se consumate in grande quantità».
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