Crostini gusto pizza: facili, gustosi e anti-spreco!

Crostini gusto pizza

Hai anche tu in dispensa del pane raffermo e non sai cosa farci?! Come utilizzare il pane raffermo?

Ti do io un’idea fantastica! Prova questi crostini gusto pizza: sono buonissimi, facilissimi da preparare e super economici! Andranno bene per i tuoi aperitivi, ma anche per accompagnare un insalata o un secondo piatto. E la cosa bella è che oltre a essere super buoni sono anche anti-spreco!

Come fare i crostini gusto pizza

Per prepararli ti basterà condire la passata di pomodoro con olio, sale e tanto origano; disporre la salsa sulle fettine di pane raffermo; rimuovere l’eccesso con un coltellino; cuocerle in forno “ventilato” a 180 gradi per 30 minuti, girandole ogni 10 minuti (in questo modo non si bruceranno).

Una volta sfornati i crostini, dovrai farli raffreddare completamente prima di servirli, così diventeranno super croccanti!

La ricetta è davvero semplicissima, quasi banale, ma ti assicuro che dopo aver provato questi crostini gusto pizza, non potrai più farne a meno! Daranno una vera e propria svolta ai tuoi aperitivi homemade, ti faranno fare un figurone con i tuoi ospiti e, inoltre, sono un ottimo metodo per riciclare il pane raffermo.

Salva anche queste ricette e provale la prossima volta!

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Versare in una ciotola la passata di pomodoro e condirla con un goccio d’olio, un pizzico di sale e tanto origano che ci sta benissimo.

Step 2

Mescolare il tutto.

Step 3

Disporre un po’ di salsa su una fetta di pane duro.

Step 4

Rimuovere l’eccesso con un coltellino e ripetere l’operazione sull’altro lato.

Step 5

Posizionare le fette di pane su una teglia.

Step 6

Cuocere le fette in forno “ventilato” a 180 gradi per 30 minuti, girandole ogni 10 minuti. (Durante la cottura controllare che non si dorino troppo e, quindi, che non si brucino).

Step 7

Sfornare i crostini e farli raffreddare completamente prima di servirli.

Dubbi e curiosità sul pane raffermo

Che cosa è il pane raffermo?

Il pane raffermo è pane che ha perso la sua freschezza e morbidezza originale, diventando più duro e secco. Nonostante ciò, può essere utilizzato in molte ricette tradizionali, come una torta di pane, pappa al pomodoro o per fare appunto dei crostini.

Quando il pane diventa raffermo?

Il pane inizia a diventare raffermo quando perde umidità, solitamente dopo uno o due giorni dalla cottura, ma questo può variare in base alla tipologia di pane e alle condizioni di conservazione.

Quanto tempo dura il pane raffermo?

Il pane raffermo può durare diversi giorni o anche settimane, a condizione che venga conservato in un luogo asciutto per evitare la formazione di muffa. Se diventa troppo duro, può sempre essere utilizzato come pangrattato.

Come ammollare il pane con il forno?

Per ammollare il pane raffermo nel forno, bagnate leggermente il pane con acqua, avvolgetelo in un foglio di alluminio e mettetelo in forno preriscaldato a 150°C per circa 5-10 minuti. Il calore e l’umidità aiuteranno a ridargli un po’ di morbidezza.

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