A Roma la carne è sempre stata oggetto di culto goloso, che si trattasse delle classiche polpette al sugo o delle gioiose bontà del “quinto quarto”. Poi, lungo l’onda dell’immigrazione toscana nella Capitale, fu la volta della Toscana e delle sue bistecche a tenere banco. Ai nostri giorni, grazie alla globalizzazione del gusto e dei mercati, l’offerta è diventata molto più ampia.
I clienti possono spaziare così dalla Fassona piemontese alla Chianina toscana, senza dimenticare l’Angus Beef o il manzo giapponese.
I “crudisti” si divertono da Er Macellaio dove, grazie alla talentosa consulenza di Igles Corelli, carpaccio e tartare trovano felice combinazione di materia prima e di invenzione di sapori di accompagnamento. Un passo a San Lorenzo e Rovente dischiude tutta l’umorosa bontà delle carni della vaca vieja della Galizia. I cuberolls (si ricavano dalla sesta alla decima costola del manzo), tenerissimi, sono una delle specialità da provare da Aventina che, oltre ad essere bottega di specialità alimentari, è anche macelleria con selezioni straordinarie di carni.
La vecchia scuola toscana rivive grazie alla passione del patron Niccolò Cecchini nello storico Tullio. Qui la combinazione perfetta è la classica tagliata, da abbinare senza esitazione, al canonico piatto di fagioli cannellini.
La ricetta delle crocchette di bollito di Riccardo Mancinelli, ristorante Da Roberto e Loretta – Roma
Riccardo Mancinelli, con i genitori Roberto e Loretta, racconta ogni giorno ai massimi livelli le bontà della cucina romana nel ristorante di famiglia di via Saturnia, luogo davvero top per gli appassionati che non sanno resistere a coda e cacio e pepe con carciofi fritti memorabili. «Questo è un piatto di recupero buonissimo e semplice» spiega. Ecco quindi la ricetta delle crocchette di bollito.
Ingredienti
- Carne di manzo 500 g
- Patate 350 g
- Parmigiano grattugiato 3 cucchiai
- Scorza di limone 1
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio EVO q.b.
Preparazione
Step 1
Si usa la carne lessa del brodo, a seguire si impastano tutti gli ingredienti e si formano delle polpette.
Step 2
A questo punto si friggono le polpette in olio evo e si asciugano su carta assorbente.
Step 3
Il consiglio è di accompagnare con della cicoria ripassata, contrasto perfetto col suo sapore amaro
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