Un anno sia facile che difficile per i tartufi. Se si parla del bianco, la situazione sembra promettente. Tuttavia, per avere il pregiato tartufo nero bisognerà attendere molte altre settimane. Nonostante l’alta disponibilità, la qualità non è costantemente elevata. Le zone di produzione giocano un ruolo cruciale.
Alba detiene sempre i prezzi più elevati, ma a Roma ne arriva poco. Non sono rare le attribuzioni “generose”. Le principali provenienze nella capitale sono Acqualagna e, recentemente, San Miniato. I tartufi del Frusinate offrono buoni prezzi, ma hanno un aroma meno sofisticato rispetto ai loro cugini del Centro e Nord d’Italia.
I prezzi variano ampiamente, con piccole pezzature a 400-600 euro al chilo, ideali per uso domestico, mentre esemplari più grandi oscillano tra 100 e 200-300 euro al chilo. I venditori ambulanti sono diventati comuni, offrendo i loro prodotti a prezzi variabili. L’acquisto da loro può essere vantaggioso o no. È prudente per i consumatori privati non acquistare in grandi quantità.
La ricetta: consommé di parmigiano e tartufi
Ingredienti
- Parmigiano grattugiato 600 gr
- Tuorli d'uovo 4
- Latte 150 gr
- Burro 50 gr
- Tartufo bianco a piacere
Preparazione
Step 1
Stemperare il parmigiano grattugiato nel latte e lasciar riposare per mezz’ora.
Step 2
In una pentola, sciogliere al bagnomaria qualche fiocchetto di burro e aggiungere il parmigiano bagnato di latte.
Step 3
Mescolare leggermente con una frusta e, quando il composto inizia a fondere, aggiungere i tuorli uno alla volta.
Step 4
Continuare a mescolare per qualche minuto fuori dal fuoco.
Step 5
Passare il tutto attraverso un setaccio cinese e servire in coppette calde, completando con tartufo bianco grattugiato a piacere.
Step 6
Vino consigliato: una buona Barbera è l’ideale, ma un Dolcetto va bene altrettanto.
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