Coni di piadina farciti: la ricetta facile senza forno

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    Margherita Catalani
    Margherita Catalani
    Il mio motto è: “La vita è troppo breve per mangiare insalata!”, il che la dice lunga! Adoro cucinare, fotografare e scrivere ma il mio momento preferito, lo confesso, è quello dell’assaggio :)
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    • Tempo di preparazione: 10 min
    • Difficoltà: facile
    • Dosi per: 2 persone

    Si sa, la piadina in Italia è patrimonio dell’umanità! In Romagna, poi, è una vera e propria istituzione e per i romagnoli un orgoglio culinario! Io l’ho preparata in versione sfogliata con farina integrale, in versione “pizza” super veloce e l’ho anche usata per creare dei tacos. Oggi la reinventiamo ancora e prepariamo questi coni di piadina farciti, perfetti per un antipasto originale ma anche zerosbatti! Come si vede nel procedimento, infatti, ci sono pochissimi step di preparazione ma il risultato è super carino!

    La piadina giusta è quella “arrotolabile”

    Per preparare questi coni di piadina farciti c’è solo una premessa molto importante da fare. Non tutte le piadine sono indicate per questa preparazione e vi spiego perché! Una volta tagliata la piadina in quattro parti, ogni spicchio va arrotolato su se stesso per formare un cono. Per fare questo passaggio è fondamentale che la piadina sia molto morbida e che permetta di essere piegata. Proprio per questo non tutte le piadine sono indicate perché molte si spezzano.

    Per acquistare la tipologia giusta è importante scegliere delle piadine che nella confezione riportino la scritta “arrotolabili”. Questo significa che la piadina è morbida e che anche piegata o arrotolata non si spezza. Perciò mi raccomando, se volete preparare questi coni di piadina assicuratevi di avere le piadine giuste. Solo in questo modo avrete la sicurezza di ottenere dei coni uniformi e senza crepe.

    La farcitura si può personalizzare in mille modi!

    Il bello di questi coni di piadina è che sono personalizzabili al 100%. Avete un ospite vegano? Scegliete una piadina senza strutto e farcitela con insalata, hummus di ceci e Pomodorini confit! Cenetta tra amici? Metteteci degli straccetti di pollo fritto, un po’ di insalata e qualche salsa e il gioco è fatto! Volete prepararli come accompagnamento in un aperitivo? Allora vi consiglio la versione che ho preparato io: coni di piadina con insalata, speck e Brie! Fanno un figurone, sono saporiti, colorati e piaceranno a tutti!

    Insomma, adesso siamo pronti per scoprire come fare i coni di piadina farciti. Prima di passare agli step della ricetta, ecco qualche piccola idea creativa da salvare per la prossima volta:

    Ingredienti

    Preparazione

    Step 1

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    Taglia la piadina in 4 spicchi uguali. Assicurati di avere una piadina morbida e “arrotolabile”, così non si spezzerà!

    Step 2

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    Arrotola su se stesso ogni spicchio così da formare un cono, premi la chiusura con i polpastrelli per sigillarla.

    Step 3

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    Blocca la chiusura con uno stecchino infilzandolo in questo modo e fai la stessa cosa con gli altri 3 spicchi così da ottenere 4 coni.

    Step 4

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    Cuoci i coni su una padella calda e girali spesso per farli dorare in maniera uniforme. Toglili dal fuoco e quando sono ancora caldi premi di nuovo la chiusura così saranno ben saldi. Lascia intiepidire qualche minuto poi togli lo stecchino!

    Step 5

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    I coni di piadina sono pronti per essere farciti a piacere! Io ho usato un po’ di insalata, delle fette di speck con cui ho formato delle roselline e qualche fettina di Brie. Per renderli ancora più originali sistemali nei calici e portali in tavola lì dentro!

    Cose che devi sapere sulla piadina

    Come si chiama il pane della piadina?

    Il pane utilizzato per la piadina si chiama semplicemente “piadina” o, in alcune zone, “piada”.

    Cosa contiene la piadina?

    La piadina tradizionale è fatta principalmente con farina di grano, acqua, sale e strutto o olio d’oliva. Tuttavia, le varianti possono includere lievito o bicarbonato di sodio.

    Che significa piadina?

    “Piadina” è una parola italiana che indica una sorta di pane piatto tipico della Romagna. È simile a una tortilla, ma ha un sapore e una consistenza unici. La parola “piadina” deriva dal termine “piada”, che in dialetto romagnolo significa “pasta”.

    Quanti tipi di piadina ci sono?

    Esistono diverse varianti di piadina in base alla zona della Romagna da cui provengono. Le differenze possono risiedere nello spessore (più sottile a Rimini, più spessa verso l’interno), nel tipo di grasso utilizzato (strutto, olio d’oliva) o nella presenza di lievito. Oltre alle varianti tradizionali, oggi esistono anche piadine integrali, al kamut o con altri tipi di farina.

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