Il Parco Appio, polmone verde nella città, oltre che vivace comunità, si apre anche quest’anno a una vivacissima stagione di musica, arte, eventi, oltreché di gastronomia.
Tra escursioni nell’archeologia e nella natura, a colazione ci sono i lievitati delle migliori pasticcerie e forni. Mentre a pranzo, ecco la chef siciliana Antonella Giuffrè con una offerta fredda, mediterranea, da consumare ai tavoli all’aperto. Altro punto di forza sarà la pizza di scuola romana (fina e scrocchiarella) di Mirko Rizzo dell’Elementare, che proporrà anche i suoi fritti e classici della cucina romana di trattoria. La novità rispetto alla stagione passata è il chiosco di Senza Spine. Un formato tutto pesce affidato al talento di Fabio Di Vilio, chef de La Scialuppa da Salvatore a Fregene.
Inutile dire che, anche fuori dal Parco, il territorio offre ampie possibilità di sfizio gastronomico. I cultori dei classici romaneschi possono divertirsi con le versioni aristopop dei classici romaneschi rivisitati all’Avvolgibile, trattoria-divertimento dello stellato Adriano Baldassarre. Allo stesso modo, il desiderio di viaggiare lungo le vie del gusto si realizza facilmente da Mekong, luogo di interessante divulgazione dei sapori vietnamiti.