Mentre il Carnevale 2024 si avvicina, è tempo di immergersi in una delle tradizioni culinarie più amate di questo periodo: i dolci fritti. Chiacchiere, frappe e bugie, sono tre nomi che spesso vengono utilizzati in modo intercambiabile per descrivere una delizia fritta che è sinonimo di Carnevale in tutta Italia. Ma c’è una differenza tra questi tre? La risposta è sì, e vi sveleremo tutto.
La storia dietro i nomi
Chiacchiere
Le chiacchiere, conosciute anche come cenci o crostoli in alcune regioni, sono uno dei dolci più tradizionali del Carnevale italiano. Il loro nome, deriva dal rumore croccante che fanno quando vengono mordicchiate. Queste delizie sono realizzate con una pasta di farina, uova, zucchero e burro, stesa molto sottile, fritta e poi spolverata con zucchero a velo.
Frappe
Le frappe, invece, sono un dolce tipico del Lazio e delle Marche. La ricetta è molto simile a quella delle chiacchiere, ma la forma è diversa. Le frappe sono infatti tagliate a strisce e poi annodate o intrecciate prima di essere fritte. Inoltre, a differenza delle chiacchiere, le frappe sono spesso servite con un velo di miele o cioccolato fuso.
Bugie: un caso a parte
Origini piemontesi
Le bugie, tipiche della regione Piemonte, differiscono sia nelle chiacchiere che nelle frappe per alcuni ingredienti chiave. Infatti, nella loro preparazione, oltre agli ingredienti base, si aggiunge anche il liquore, solitamente rum o marsala, che dona a queste delizie un sapore unico e inconfondibile. La forma delle bugie è simile a quella delle chiacchiere, ma sono più spesse e hanno una consistenza più morbida.
Una questione di gusto
In definitiva, la differenza tra chiacchiere, frappe e bugie risiede principalmente nella regione di provenienza e negli ingredienti utilizzati. Nonostante le piccole differenze, tutti e tre questi dolci rappresentano la gioia e l’allegria del Carnevale, un’occasione per riunirsi in famiglia e gustare questi deliziosi fritti.
Il Carnevale 2024 è l’occasione perfetta per scoprire e apprezzare le sfumature che distinguono chiacchiere, frappe e bugie. Nonostante condividano una base comune, ogni dolce porta con sé un pezzo di storia e tradizione regionale, rendendo il Carnevale italiano un vero e proprio viaggio gastronomico.
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