- Tempo di preparazione: 1 ora
- Difficoltà: Facile
- Dosi per: 2 persone
Teneri e saporiti sono gli aggettivi che meglio descrivono i carciofi alla romana, tipico contorno della cucina della capitale. Insieme al carciofo alla giudia – altra specialità culinaria di Roma – rappresentano un’istituzione che non manca sulle tavole nel periodo tra marzo e maggio.
Tra le tantissime varietà che ci sono, i carciofi più adatti sono i romaneschi, anche detti mammole, di dimensioni maggiori e più tondeggianti, privi delle fastidiose spine interne.
Come cucinare i carciofi alla romana
La ricetta in sé non è troppo complessa, l’unico passaggio più delicato è quello della pulizia dei carciofi: eliminiamo le foglie esterne più dure, fino ad arrivare al cuore del carciofo dove le foglie sono più chiare, tendenti al bianco; con un coltello ben affilato rifiliamo la punta andando a creare una rosa o, in alternativa, facciamo un taglio netto per rimuovere la cima del carciofo; con un cucchiaino leviamo la barbetta interna e, per ultimo, rifiliamo i gambi andando a levare la parte più esterna che è la più coriacea.
Fatta questa operazione siamo pronti per il condimento: olio, mentuccia e prezzemolo. La cottura è importantissima: è fondamentale mantenere un’umidità costante che ci regalerà dei carciofi tenerissimi.
Altre ricette da provare
- Carciofi ripieni
- Pasta con carciofi, speck e zafferano
- Carciofi in padella
- Risotto ai carciofi e polvere di speck croccante
Ingredienti
- Carciofi romaneschi 3
- Limone 1
- Mentuccia romana 1 mazzetto
- Prezzemolo 1 mazzetto
- Aglio 1 spicchio
- Olio q.b.
- Sale e pepe
- Acqua 1/2 bicchiere
Preparazione
Step 1
Puliamo i carciofi e, mano a mano, mettiamoli in una bacinella con abbondante acqua e limone per evitare che si anneriscano: leviamo le foglie piú esterne fino ad arrivare al cuore del carciofo che ha le foglie piú chiare; leviamo la punta e scaviamo per eliminare la barba interna. Rifiliamo i gambi levando la parte piú esterna.
Step 2
Prepariamo il condimento: tritiamo finemente l’aglio, il prezzzemolo e la mentuccia e aggiungiamo 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Condiamo con un pizzico di sale e pepe.
Step 3
Condiamo i carciofi con il trito, massaggiando i carciofi, gambi compresi e cercando di mettere il condimento tra le foglie.
Step 4
In una casseruola dai bordi alti mettiamo un giro d’olio, i carciofi a testa in giú e i gambi. Aggiungiamo il condimento rimanente e facciamo andare qualche minuto a fiamma viva.
Step 5
Aggiungiamo mezzo bicchiere di acqua, copriamo a lasciamo cuocere fino a quando i carciofi non risultano estrememante teneri; facciamo la prova con una forchetta che dovrá entrare nei carciofi senza alcuna difficoltá.
Carciofi sono dietetici?
Carciofi quando non mangiarli?
Carciofi quando si allatta?
Perché i carciofi dopo cotti diventano verdi?
Carciofi come conservarli?
Carciofi sono fiori?
Perché i carciofi fanno venire mal di pancia?
Carciofi come pulirli?
Carciofi quale stagione?
Cosa abbinare ai carciofi lessi?
© RIPRODUZIONE RISERVATA