Caponata siciliana, la ricetta originale della nonna

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    Viola Massa
    Viola Massa
    Se mi chiedessero di raccontare un ricordo d’infanzia, molto probabilmente parlerei di un’immagine, un profumo o un sapore legati alla tavola e ai momenti trascorsi in famiglia. La mia passione per la cucina non arriva da un’esperienza che ti cambia la vita o da un avvenimento particolare… è nata semplicemente con me, guardando nonna preparare la salsa e impastando la pizza con mamma. Quando assaggio qualcosa di buono mi emoziono e quando cucino spero di comunicare quell’emozione anche agli altri. Su MoltoFood trovi tante mie ricette in padella, dolci, salate e facili da replicare! Ma adesso bando alle ciance e accendiamo i fornelli, che a me… è già venuta fame!
    Video
    • Tempo di preparazione: 1:30 ora
    • Difficoltà: facile
    • Dosi per: 3 persone

    La caponata siciliana… un piatto facile, economico, ma dal sapore intenso e avvolgente. Un piatto che racchiude la complessa semplicità degli ingredienti mediterranei. So che molti diranno lo stesso, ma… la caponata di mia nonna era qualcosa di speciale! Per questo, oggi, condivido con voi la sua ricetta e un semplice ma fondamentale segreto per realizzare una caponata siciliana perfetta!

    Il segreto per una caponata siciliana perfetta

    Ovviamente le verdure utilizzate devono essere fresche e di stagione, ma il vero segreto per una caponata siciliana da manuale è la pazienza… sapete perché? Perchè tutti gli ingredienti vanno tassativamente cotti singolarmente. Questa accortezza, consente di ottenere una caponata caratterizzata da sapori distinti e consistenze diverse, che esplodono in bocca a ogni assaggio.

    Che ve lo dico a fare: la caponata siciliana originale è rigorosamente FRITTA!
    Potete anche realizzare una versione light (sacrilegio!) senza frittura, cuocendo gli ingredienti in forno con un filo d’olio evo, il risultato è una caponata sicuramente più leggera ma la versione originale per me rimane la migliore! E poi, prendiamoci in giro, pensando che come diceva mia nonna «la frittura fatta in casa non fa male!»

    Perché si chiama caponata?

    Curioso di sapere da cosa derivi il nome di questo piatto delizioso? “Caponata” fa riferimento al pesce “capone“, in italiano chiamato lampuga, anticamente consumato dagli aristocratici accompagnato da una salsa agrodolce. Il popolo che non poteva permettersi l’acquisto del pregiato pesce, ha allora modificato la ricetta, sostituendo la proteina con la più economica melanzana, da qui le origini del famoso piatto.

    Prima di passare agli step della ricetta, salva anche queste per le tue prossime idee!

    Preparazione

    Step 1

    Ammollare i capperi in acqua per 5 minuti. Far rinvenire l’uva sultanina nel marsala per circa 20 minuti.

    Step 2

    Lavare, tagliare a cubetti e fare spurgare la melanzana, cospargendola con sale grosso. In questo articolo trovi i passaggi dettagliati per una corretta pulizia delle melanzane.
    Trascorsa una mezz’oretta, sciacquare le melanzane per eliminare il sale in eccesso, friggere in olio caldo e mettere da parte.

    Step 3

    Tagliare il peperone precedentemente lavato e cuocerlo in padella. Per una morbidezza perfetta, saltare per qualche minuto il peperone con un giro generoso di olio, poi aggiungere un bicchiere d’acqua e cuocere con coperchio. Una volta evaporata l’acqua mettere da parte.

    Step 4

    Lavare e tagliare la costa di sedano. Sbollentare 5 minuti, scolare e mettere da parte.

    Step 5

    In una padella aggiungere un filo d’olio e la cipolla precedentemente lavata e tagliata. Solo quando la cipolla risulterà morbida, aggiungere i pomodorini, il sedano sbollentato, i pinoli, i capperi, l’uva sultanina precedentemente strizzata, la salsa di pomodoro e il concentrato di pomodoro. Coprire con coperchio, abbassare la fiamma e lasciare cuocere.

    Step 6

    Quando il sugo risulterà ben amalgamato, aggiungere le olive denocciolate e lasciare insaporire.

    Step 7

    Nel frattempo preparare il condimento agrodolce mescolando insieme aceto e zucchero, alzare la fiamma e versare in padella. Una volta evaporato l’aceto, aggiungere le melanzane e i peperoni, spegnere il fuoco e mescolare per far amalgamare tutti i sapori. Assaggiare e se necessario regolare di sale.

    Step 8

    Fuori dal fuoco aggiungere una cascata di basilico fresco e servire. La caponata non conosce temperature sbagliate…è buona calda, fredda e tiepida. Ideale per accompagnare secondi di carne e pesce o come piatto unico servita con del pane di casa tostato.

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