Non ci sono solo i ristoranti classici per divertire il palato in città. Anzi, sempre più spesso, specie per il mezzogiorno, si opta per luoghi gourmet a 360 gradi, di quelli dove si va dal cornetto del mattino all’aperitivo della sera. Al punto che, anche i ristoranti più tradizionali, stanno sposando una linea aperta alle suggestioni “easy”.
Le opzioni sono davvero tante e si può spaziare dagli straordinari tramezzini d’autore (ma non solo) del Roscioli Caffè alla Caesar Salad di Babington’s, magnifico luogo in puro stile british accanto alla scalinata di piazza di Spagna.
E ancora, è difficile sottrarsi al fascino di Que te Pongo, coi suoi squisiti panini e insalate d’autore, tutte a base di pesce affumicato e conservato, oppure alle belle tartare del Carrè Français, per non parlare della magnifica focaccia e gli aperitivi con grintosi piatti cucinati (notevole il baccalà) del formidabile Gianni Ruggiero e del suo Sogno Autarchico nel cuore di Prati.
La ricetta della Caesar’s salad
Questo piatto, tra i più popolari negli USA, nasce dalla fantasia di un emigrato italiano che, dalla California, aveva aperto un localino a Tijuana, in Messico negli anni ’40. Un’idea nata dall’improvvisazione che si trasformò rapidamente in successo, anche per la facilità di esecuzione.