La frittura torna in auge come cibo trendy, tra baccalà d’autore, vegetali, supplì e creme.
Golosità di Fritto
La frittura è tra i metodi più antichi di cottura. Occorse infatti che l’uomo padroneggiasse la tecnologia dei metalli, il ferro in particolare, per portare ad alta temperatura il grasso impiegato.
Dolci o salati, i cartocci col cibo fritto si trovano testimoniati già al tempo dei faraoni, così come nella Roma antica, dove si celebravano le edonistiche “frictilia”, dove venivano scodellati impasti zuccherati, antenati delle nostre “chiacchiere” di Carnevale. A Roma, la frittura ha una radicata tradizione antica.
Cibo di strada per eccellenza, è tornato oggi in auge come cibo trendy. Basta una sosta nella via dei Banchi Vecchi al Supplizio dove lo chef Arcangelo Dandini propone ottimi supplì e crocchette. E allo stesso modo, merita un’occhiata la fila di giovani a Ponte Milvio, che dalla Sora Milvia vanno a godersi un cartoccetto di panzerotti o polpette.
In crescita anche l’offerta di fritto in molte pizzerie d’autore come la Gatta Mangiona al Portuense o l’eccellente Moma al Tuscolano. Quanto al pesce fritto, si può scegliere tra gli spazi di Eataly, ma anche alla tavola di grandi chef, come Massimo Riccioli alla Rosetta, oppure al San Lorenzo.