Al settimo piano dell’Armani Hotel Milano vista città, Duomo e cupole iconiche milanesi, è tra i ristoranti meneghini più eleganti e raffinati. Il panorama di Armani Ristorante si sposa perfettamente agli arredi interni, dove primeggiano colori neutri, velluti e grandi vetrate. A definire le linee gastronomiche e a perfezionarle c’è l’executive chef Francesco Mascheroni. La sua è una cucina «ponte tra Oriente e Occidente», un palleggio tra sapori della nostra terra e quelli più lontani.
Tra materie prime ricercate, spezie e gustosità antiche. Anche nel menu estivo: 18 piatti e due menu degustazione da 5 o 6 portate. «Un menù fresco che rappresenta un autentico viaggio alla riscoperta delle migliori materie prime che l’estate sa offrire». Portate come la Melanzana (morbida affumicata, anguria, nocciola tostata, capperi di Pantelleria), la Panzanella (pesca, pomodori in agrodolce, burrata, cardamomo nero), Gambero rosso di Mazara (carota, zenzero, frutto della passione, burro tiepido). O la raffinatezza degli Spaghetti (di Gragnano, ricci di mare, shiso, katsuobushi, curry), il Vitello (vitello da latte al burro nocciola, spugnole al Madeira, millefoglie di patata in crosta di dragoncello, bernese alla camomilla) e tra i dolci Tè matcha (ciliegia, pepe lungo della Cambogia). Nello spazio adiacente al ristorante, l’Armani/Bamboo Bar, per una speciale carta cocktail.
ARMANI RISTORANTE. Milano, via Manzoni 31 – aperto dalle 19.30 alle 22.30, chiuso la domenica e il lunedì sera – tel. 02 8883 8822 – costo medio ristorante 90 euro