A Milano è sempre più spritz mania: all’ora dell’aperitivo è lui il cocktail più richiesto. Non c’è locale che non lo abbia in lista, dal più anonimo baretto di quartiere ai banconi degli hotel a cinque stelle. E non c’è bartender che non si sbizzarisca in rivisitazioni e varianti di ogni tipo. D’altronde il suo colore vivace, il basso grado alcolico, il gusto dolce amaro e quel mix di frizzantezza e leggerezza che lo caratterizzano, lo rendono un cocktail facile da bere per ogni tipo di palato.
Spritz più richiesti
I più richiesti restano i classici Aperol e Campari (più alcolico) seguiti a ruota dall’originale Spritz Veneziano con Select che, secondo ricetta, deve essere guarnito con un’oliva al posto della fetta d’arancia. E se lo spritz è sempre più di moda, lo stanno diventando anche i cicchetti. Si tratta di piccole porzioni di golosi stuzzichini da aperitivo dai prezzi contenuti, normalmente tra i 3 e i 5 euro. Oppure le “tapas” veneziane che stanno conquistando anche i milanesi.
Cicchetti
Le si trova da Tàscaro in zona Isola. Il primo vero bàcaro (l’osteria popolare veneziana dove si gustano i cicchetti) in città. Qui si può scegliere tra 11 versioni di spritz e deliziarsi di sarde in saor, baccalà mantecato su polenta, lingua di vitello in salsa verde e tanti altri cicchetti accompagnati dal pane più tipico del Veneto (la ciopa). Oppure le tante delizie dolci e salate tradizionali del neonato forno Ciopa, aperto a pochi metri di distanza dall’oste e patron Sandra Tasca.
Cicchetti, spritz realizzati con il Prosecco di propria produzione nelle tre location di Sutto Wine. Hummus e taglieri di salumi e formaggi da Long Song Books & Cafe e in versione più elaborata come il tuorlo d’uovo morbido fritto o i mondeghili di castagne, zucchine e menta da Cicchetto. Infine l’indirizzo da segnarsi in agenda è l’Orange Spritz Bar, il tempio dello spritz proposto in 16 declinazioni e in vari formati, impreziositi da guarnizioni particolari e diversi gusti di soda inaugurato da qualche mese in zona Porta Venezia.