I baci di dama sono dei biscottini deliziosi a base di nocciole e cioccolato, tipici della tradizione piemontese. Oggi scopriremo insieme come prepararli (credetemi, sono davvero alla portata di tutti!), prima però vi racconto qualcosa di questi biscotti perché… sì, è esattamente come sembra: sono romanticissimi!
La storia dei baci di dama
La leggenda narra che l’invenzione di questi biscottini si deve alla creatività di un cuoco di casa Savoia che li creò su richiesta di Vittorio Emanuele di Savoia. Quest’ultimo aveva richiesto un nuovo dolce da offrire in dono appositamente ad una bellissima donna per conquistarla. Da qui il nome: infatti i due biscottini alle nocciole che si uniscono, grazie allo strato di cioccolato, ricordano due labbra nell’atto di dare un bacio.
Come si preparano
L’ingrediente protagonista dei baci di dama sono sicuramente le nocciole, caratteristiche del Piemonte e della cucina piemontese.
Inizialmente la ricetta è nata proprio con le nocciole, ma successivamente si è diffusa molto anche la variante a base di mandorle. Entrambe le versioni sono squisite e amatissime, noi però oggi rimarremo sulla ricetta tradizionale.
L’impasto dei biscotti è molto semplice da preparare e simile ad una pasta frolla senza uova e a base di frutta secca. Infatti gli ingredienti che vi serviranno per realizzarlo sono: farina di nocciole (o di mandorle), farina “00”, zucchero, burro e un pizzico di sale.
Un passaggio fondamentale di questa preparazione è il riposo dell’impasto. Una volta pronto, va ricoperto con pellicola e messo in frigorifero per almeno 12 ore. Poi si formano le palline e si devono far riposare in freezer per 20 minuti al massimo: in questo modo i biscottini manterranno una bella forma rotonda e non si appiattiranno in cottura.
I biscottini si cuociono in forno statico a 160 gradi per 20 minuti circa e, una volta cotti, si sfornano e si fanno raffreddare completamente prima di farcirli con il cioccolato fuso.
L’idea in più
Se siete intolleranti al glutine, potete sostituire la farina “00” con farina di mais e farina di riso; mentre per chi ci tiene a seguire un’alimentazione vegana, potete utilizzare l’olio di semi al posto del burro.