Mangiare negli orari giusti ci aiuterebbe a dimagrire o, almeno, a non ingrassare. Visto che l’estate si avvicina la questione si fa ancora più interessante: capiamo bene di cosa stiamo parlando. La motivazione per cui mangiando a determinati orari si può dimagrire (o quantomeno non ingrassare) starebbe tutta nelle variazioni metaboliche e ormonali. Sono regolate dal nostro orologio biologico e influiscono sull’assorbimento e smaltimento di nutrienti come zuccheri, grassi e carboidrati. Per perdere peso, o comunque, per non ingrassare, sarebbe consigliabile consumare colazione, pranzo e cena in orari in cui il metabolismo è più attivo: rispettando, quindi, i ritmi dell’organismo.
Ma è realmente così? Sì pare proprio di sì.
Dieta, orari vietati per dimagrire
A rivelarci gli orari proprio tabù ci ha pensato la dietista australiana Susie Burrell. Ecco secondo l’esperta i tre momenti “pericolosi” della giornata in cui dovresti evitare di mangiare.
11-15 e 21.30 – In questi orari bisogna star lontani dai cibi perché sono i momenti specifici in cui è più probabile che mangiando aumenti l’apporto calorico giornaliero. La ricerca commissionata da una società di integratori del Regno Unito ha riportato i tre orari ad alto rischio e ha scoperto che le persone a dieta acquisivano 750 calorie in più al giorno durante questi orari. Anche questo regime alimentare si basa sul principio della cronodieta, cioè un regime alimentare che si basa sull’assunzione di cibi in determinate ore del giorno, che riuscirebbe a essere particolarmente efficace. Oltre a ciò che mangiamo, quindi, è importante anche quando consumiamo i nostri pasti quotidiani: colazione, pranzo e cena, dovrebbero seguire degli orari ben precisi. Ciò perché il cibo si assimila in modo diverso, e potrebbe ripercuotersi sulla nostra linea.
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Le indicazioni dell’esperta
La dietista non si limita a mettere solo divieti ma da anche alternative: ecco un elenco di alternative salutari da mangiare durante queste ore per combattere le voglie.
La colazione
La colazione andrebbe consumata ogni mattina tra le 7 e le 9: è questa la fascia oraria in cui l’insulina, l’importante ormone che regola il livello di zuccheri nel sangue, e l’attività del nostro metabolismo, sono al massimo. Il nostro corpo viene da ore di digiuno e deve quindi ricevere l’energia giusta per attivare il metabolismo. Gli alimenti consumati in questa fascia oraria saranno quindi smaltiti in poco tempo.
È importante iniziare la giornata con una ricca colazione per superare le voglie mattutine delle 11:00. «Mangiare troppe poche calorie durante la prima metà della giornata è sbagliato perché si arriverà poi al pasto del pranzo troppo affamati», ha detto Susie a 7News. Alle 10:30, concedetevi uno spuntino sano come yogurt o un frutto, può aiutare a combattere se la fame colpisce.
Il pranzo
L’orario ideale per il pranzo è invece tra le 12 e le 14, quando gli ormoni della tiroide sono più attivi: il metabolismo è più veloce e non si accumula grasso.
Lo snack pomeridiano
Le voglie pomeridiane (quelle tra le 15 e le 16) sono le più pericolose. In molti a quest’ora optano per una soluzione rapida tipo uno snack preso in un distributore automatico oppure qualcosa di veloce e pronto da avere. «Purtroppo i tipi di alimenti che associamo agli spuntini in questo momento della giornata tendono di nuovo ad essere cibi dolci – biscotti, cioccolatini e snack bar, in realtà si consiglia di gustare nel pomeriggio snack ricchi di proteine, come barrette di noci, verdure con hummus o cracker di riso».
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La cena
La cena dovrebbe essere consumata entro 3 ore dallo spuntino, o comunque tra le 19 e le 20. In questa fascia oraria l’ormone della crescita, che favorisce l’aumento della massa magra, è ai suoi massimi livelli.
Il dopo cena
E poi se avete quel languorino nella bocca dopo cena e avete voglia di un dolce prima di andare a letto fatevelo passare. Per Susie questa è una «cattiva abitudine». Dopo le 21 non bisognerebbe ingerire più nulla se non liquidi. La sera, infatti, è il momento in cui comincia la produzione di GH, l’ormone della crescita che, durante la notte, rigenera i tessuti, favorendo l’aumento della massa magra. Ma se proprio non potete farne a meno gli spuntini serali approvati dalla dietista includono cioccolato fondente, un biscotto o una piccola quantità di gelato.
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