Qual è il segreto della pasta all’assassina barese

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Qual è il segreto della pasta all’assassina barese?

    Qual è il segreto della pasta all’assassina barese? Questa domanda affascina molti appassionati di cucina e enogastronomia, desiderosi di scoprire i misteri dietro uno dei piatti più iconici della tradizione barese. La pasta all’assassina non è solo un piatto, ma un vero e proprio rito culinario che racchiude in sé tutta la passione e l’arte della cucina pugliese. Comprendere il segreto di questa ricetta significa immergersi in un mondo di sapori intensi e tecniche precise, che rendono ogni boccone un’esperienza indimenticabile.

    Qual è il segreto della pasta all’assassina barese?

    Il segreto della pasta all’assassina barese risiede in una combinazione di ingredienti di qualità, tecniche di cottura specifiche e un’attenzione meticolosa ai dettagli. Innanzitutto, la scelta della pasta è fondamentale: si utilizzano spaghetti grossi che reggono bene la cottura e assorbono perfettamente il sugo. La particolarità di questo piatto sta nella doppia cottura: la pasta viene prima lessata per qualche minuto e poi trasferita in una padella dove continua a cuocere direttamente nel sugo di pomodoro, fino a diventare croccante e leggermente bruciacchiata.

    Un altro elemento chiave è il sugo, preparato con pomodori pelati di alta qualità, olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino. Il sugo deve essere denso e saporito, capace di avvolgere la pasta e conferirle quel caratteristico sapore piccante e affumicato. La cottura in padella avviene a fuoco alto, permettendo alla pasta di formare una crosticina croccante che è il vero marchio di fabbrica della pasta all’assassina.

    L’uso del peperoncino è un altro aspetto fondamentale: deve essere dosato con cura per bilanciare il sapore senza sovrastarlo. Inoltre, la pasta non deve essere girata troppo spesso durante la cottura in padella, per evitare che si rompa e per garantire una crosticina uniforme. La padella utilizzata, preferibilmente in ferro, contribuisce a distribuire il calore in modo omogeneo, favorendo la formazione della crosticina.

    Insomma, il segreto della pasta all’assassina barese è un equilibrio perfetto tra ingredienti di qualità, tecniche di cottura precise e una buona dose di passione. Per chi desidera cimentarsi in questa ricetta, può trovare tutti i dettagli necessari seguendo questo link. Come abbiamo visto, ogni passaggio è cruciale per ottenere un piatto che rappresenta al meglio la tradizione culinaria barese.

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