Qual è la tradizione dietro la pasta all’assassina

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Qual è la tradizione dietro la pasta all’assassina? Questa è una domanda che suscita molta curiosità tra gli appassionati di cucina e enogastronomia. La pasta all’assassina è un piatto che ha conquistato molti palati grazie al suo sapore intenso e alla sua preparazione unica. Ma qual è la storia e la tradizione che si nascondono dietro questo piatto così particolare? Comprendere le origini e il contesto culturale di una ricetta ci permette di apprezzarla ancora di più e di prepararla con maggiore consapevolezza e rispetto.

    Qual è la tradizione dietro la pasta all’assassina?

    La pasta all’assassina è un piatto che affonda le sue radici nella tradizione culinaria di Bari, in Puglia. La sua origine risale agli anni ’60, quando i ristoranti della città iniziarono a proporre questo piatto come una variante della classica pasta al sugo. La caratteristica principale della pasta all’assassina è la sua cottura: la pasta viene saltata in padella con sugo di pomodoro fino a diventare croccante e leggermente bruciacchiata. Questo metodo di cottura, chiamato "risottatura", permette alla pasta di assorbire completamente il sugo, conferendole un sapore unico e inconfondibile.

    Il nome "all’assassina" deriva probabilmente dal fatto che la pasta viene "uccisa" dal calore intenso della padella, che la rende croccante e saporita. Un’altra teoria suggerisce che il nome possa riferirsi al sapore "assassino" del piatto, particolarmente piccante e deciso. In ogni caso, la pasta all’assassina rappresenta un esempio perfetto di come la cucina pugliese riesca a trasformare ingredienti semplici in piatti straordinari.

    La tradizione vuole che la pasta all’assassina sia preparata con spaghetti o linguine, ma ogni famiglia e ogni ristorante ha la propria variante. Alcuni aggiungono peperoncino per un tocco di piccantezza in più, mentre altri preferiscono utilizzare solo aglio e pomodoro. La chiave del successo di questo piatto risiede nella padella: deve essere di ferro o di ghisa per garantire una cottura uniforme e una croccantezza perfetta.

    Insomma, la pasta all’assassina è molto più di un semplice piatto di pasta. È un viaggio nella tradizione culinaria pugliese, un’esperienza sensoriale che combina sapori intensi e tecniche di cottura uniche. Se desideri provare a preparare questo piatto a casa, puoi seguire la ricetta per scoprire tutti i segreti della pasta all’assassina. Come abbiamo visto, conoscere la storia e la tradizione dietro un piatto ci permette di apprezzarlo ancora di più e di portare un pezzo di cultura italiana nella nostra cucina.

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