Da nord a sud, in tazzine di porcellana o bicchierini di vetro, il caffè non è solo una bevanda. Bere il caffè è un rito: proprio per questo è stato dato il via alla candidatura ufficiale a patrimonio dell’Unesco.
L’approvazione da parte del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali è stata unanime: “Il caffè espresso italiano tra cultura, rito, socialità e letteratura nelle comunità emblematiche da Venezia a Napoli”.
Adesso spetta alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco esprimersi sul tema. Se verrà superato questo ulteriore step, sarà la sede storica Unesco di Parigi a pronunciarsi.
La proposta non stupisce i cittadini italiani che considerano il caffè parte fondamentale della loro vita: occasione di socialità e condivisione, ma anche un momento per stare con sé stessi.