La carbonara di carciofi è, a mio avviso, la variante perfetta per un piatto così iconico come la carbonara. Questo perché il retrogusto leggermente amaro del carciofo si sposa benissimo con la corposità e tenacia della carbonara classica.
Fritto è meglio
In questa ricetta ho utilizzato il carciofo esclusivamente fritto. La nota croccante e il sapore che assume il carciofo durante la frittura per me è imparagonabile. Devo però dire che più volte ho sperimentato la stessa versione semplicemente con dei carciofi saltati in padella, magari con un filo di olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino. Il risultato è stato comunque un successo. Nonostante ciò, da anni preferisco prepararla con i carciofi fritti. A voi la scelta, tenendo conto però che in questo piatto la dieta non conta… fossi in voi, quindi, inizierei già a scaldare l’olio per friggere, non si sa mai.
Il taglio di pasta perfetto per la carbonara di carciofi
Per questa versione ho scelto una pasta corta (ma grande) e rigata: un pacchero rigato, per l’esattezza. A mio avviso è perfetta per questi primi piatti ricchi di sugo e condimento.
La carbonara classica si fa spesso con i tonnarelli, ad esempio, o c’è chi azzarda con degli spaghetti: in questo caso no. Io personalmente lo sconsiglio in quanto per queste preparazioni così ricche di condimento prediligo sempre una pasta corta e spessa.
Adesso che le premesse sono fatte, iniziamo: pronti a scoprire come si fa la carbonara di carciofi?