Il purè di patate è quella cosa che quando inizi a mangiarla non vorresti mai smettere. Non lo nego, io sarei in grado di finirmi da sola una pentola intera di purè, cucchiaio dopo cucchiaio. Di certo tutti voi avrete già preparato questo contorno in casa almeno una volta ma, vi assicuro, così avvolgente non l’avete mai ottenuto.
Sono tante le scuole di pensiero relativamente al purè. C’è chi aggiunge il parmigiano e chi lo omette (a mio avviso dà un tocco di sapidità che è davvero uno spettacolo, perciò io sono pro-parmigiano!), c’è chi aggiunge il pepe e chi la noce moscata (io preferisco la seconda). E poi… c’è chi lo preferisce più denso e chi più morbido, chi evita il burro e chi lo apprezza (io sono dell’idea che se dobbiamo stare a dieta optiamo per le patate lesse, per me il purè si fa con il burro!).
Ecco 3 consigli per ottenere un purè di patate morbido e liscio:
- Nel lessare le patate (rigorosamente con la buccia) procedete così: disponetele in una pentola capiente e ricopritele di acqua fredda. Mettete sul fuoco e aspettate che l’acqua arrivi a bollore. Da questo momento contate 30-40 minuti (il tempo varia in base alla grandezza delle patate). Potrete scolarle solo quando, infilzandole con una forchetta, non faranno resistenza e risulteranno morbide.
- Scegliete uno schiacciapatate a fori piccolissimi. Questo è fondamentale per evitare qualsiasi grumo. Ricordate che la maggior parte degli schiacciapatate ha diversi dischi a disposizione, ognuno con un diametro dei buchi diverso. Per il purè di patate dovete scegliere quello più fine.
- Ad un certo punto della ricetta bisogna aggiungere il latte. Per ottenere un purè morbido e cremoso il mio consiglio è quello di scaldare il latte in un pentolino separatamente e di aggiungerlo alle patate schiacciate solo una volta caldo. E ora… purè di patate per tutti!
Per scoprire gli step della ricetta vi basterà scorrere più in basso, ma prima ecco alcune idee da salvare per il prossimo contorno: se siete amanti delle patate dovete provarli assolutamente!