Polpettone is always a good idea! A me già solo la parola “polpettone” mi sa di casa, di pranzo della domenica ma soprattutto di tavolata a casa di nonna. Lo avevo già scritto quando abbiamo pubblicato la ricetta del polpettone di carne, per me mia nonna è la Queen indiscussa di questo piatto. Oggi prendiamo ispirazione da quella ricetta per preparare qualcosa di un po’ diverso e straordinariamente buono: il polpettone di patate!
In una parola: delizioso! Il polpettone di patate ripieno è quella cosa che mangerei a tutte le ore. Caldo, freddo, a pranzo, a cena e… per quanto mi riguarda… pure a colazione! Ha un gusto così delicato e saporito allo stesso tempo che una fetta tira l’altra. E poi ci scommetto che piace da morire anche ai bimbi, perché prosciutto cotto e formaggio insieme sono un grande classico che conquista sempre tutti! Già perché all’interno del mio polpettone di patate ci sono proprio questi due ingredienti. Chiaramente ognuno può personalizzare la ricetta a proprio piacimento! Altri abbinamenti che, ad esempio, ci starebbero benissimo sono:
- Speck e fontina
- Mortadella e fior di latte
- Spinaci e ricotta: perfetti per una versione vegetariana
- Gorgonzola e salsiccia spadellata
Ma potrei continuare fino a domani! Già perché con le patate ci sono mille ingredienti che ci vanno a nozze!
Come si fa il polpettone di patate
Ma veniamo alla ricetta del polpettone di patate, ecco qualche raccomandazione per ottenerlo perfetto:
- Patate: meglio se sono vecchie perché avranno meno acqua e il composto verrà più facile da lavorare. Se invece le acquistate appositamente per preparare questa ricetta, scegliete quelle che hanno l’indicazione “per gnocchi” sulla confezione.
- Cottura: è importante rispettare il passaggio in cui suggerisco di cuocere il polpettone di patate prima coperto con carta forno e poi scoperto.
- Tempo di riposo: una volta cotto lasciate intiepidire il polpettone almeno 10 minuti prima di tagliarlo, in modo che si rapprenda un po’ e diventi più facile da impiattare!
Tutto pronto? Iniziamo! Ma prima, ecco qualche ricetta da salvare per la prossima volta.