Ecco un piatto della tradizione barese che dovete per forza provare… gli spaghetti all’assassina!
Si tratta di un primo piatto di spaghetti al sugo cotti in una maniera abbastanza singolare!
Innanzitutto il sugo tradizionalmente è piccante: io ho usato del peperoncino secco ma voi potete usare quello fresco e aumentarne la dose se siete particolarmente audaci! Ma la particolarità è che gli spaghetti non vengono cotti in pentola, ma direttamente in padella con il loro condimento! Vi sembra strano lo so, eppure è proprio così che li vuole la tradizione! Non si segue la classica cottura in pentola per poi mantecare con il condimento, gli spaghetti si dice che vengono “risottati”. Ecco la ricetta!
Come si fanno gli spaghetti all’assassina
Si parte da un soffritto con aglio, olio e (appunto) peperoncino, si lascia rosolare per 5 minuti poi si aggiunge a fiamma alta la passata e si lascia restringere per 10-15 minuti!
Nel frattempo possiamo preparare il brodo di cottura della pasta: uniamo acqua, passata di pomodoro e sale e portiamo ad ebollizione.
Ora possiamo togliere l’aglio dal sugo e aggiungere gli spaghetti: facciamo sì che assorbano bene il sugo e si ammorbidiscano.
Poi iniziamo a bagnarli col brodo ”rosso” lateralmente. Quando saranno cotti possiamo smettere di irrorarli e possiamo iniziare a bruciacchiarli bene da tutti i lati, tenendo la fiamma alta e rivoltandoli di tanto in tanto, quanto basta per far formare quella crosticina scura un po’ ovunque.
Quando il risultato vi soddisfa potete spegnere il fuoco e servirli subito… Credetemi, così sono pazzeschi! Ma se volete un tocco cremoso capace anche di spegnere il piccante potete provare con della stracciatella fresca. In ogni caso, questi spaghetti sono una goduria!
E voi la conoscevate? Fateci sapere se l’avete mai fatta ma soprattutto se la farete a partire da ora. Alla prossima ricetta amici di MoltoFood!