La cucina romana e i vip formano una storia tutta da scrivere e, al di là di cronache di viaggiatori illustri, è relativamente recente. Se dovessimo trovare un inizio, ci porterebbe agli anni ’30.
Una celebre coppia del cinema americano, Mary Pickford e Douglas Fairbanks, durante il loro viaggio di nozze a Roma, si innamorarono delle fettuccine al burro e parmigiano mantecate al tavolo. Questa geniale e calorica invenzione fu creata molti anni prima dallo chef Alfredo Di Lelio, titolare di un locale in via della Scrofa.
Il piatto ebbe un successo strepitoso, tanto che i due divi regalarono al cuoco delle posate d’oro, diffondendo in America la leggenda di queste fettuccine. Tale leggenda giunse anche all’altro ristorante di Alfredo, situato in piazza Agusto Imperatore, dove Di Lelio si trasferì nel 1939.
La storia successiva è legata al cinema e alla “dolce vita”. Basta sfogliare le pagine ricche di aneddoti e personaggi nel libro “…E le stelle stanno a mangiare”, dove Mimmo Cavicchia, patron della mitica Taverna Flavia, ha condensato una vita di ricordi tra teste coronate e Liz Taylor.
Ma non sarebbe da meno una visita a Velletri, nel ristorante di Benito Morelli. Lo chef conserva centinaia di foto che offrono uno spaccato della storia del cinema italiano, con immagini di Loren, Mastroianni, Sordi e del grande amico Ugo Tognazzi, unito allo chef da un’amicizia basata su ricette autentiche e mangiate gioiose.
La ricetta la ricetta del risotto mare e agrumi di Benito Morelli, Benito al bosco – Velletri
Benito Morelli stupisce con proposte dove il meglio del mercato di Anzio viene servito con creatività.