La cucina dei Castelli e dintorni evolve a varie velocità. Vi è la tradizione autentica – che è la base della cucina romanesca tradizionale – ma le nuove generazioni sono sempre più inclini a introdurre rivisitazioni e tendenze moderne. Un tempo, la cucina era limitata alle alici e al baccalà, ma grazie a pionieri come Benito Morelli di “Benito al Bosco”, che ancora oggi acquista il meglio dal mercato di Anzio, la cucina dei Castelli ha ampliato i suoi orizzonti.
Il discorso sul vino è differente: quello che una volta era il vanto delle case, il vino sfuso, oggi tende a essere utilizzato con moderazione per contenere i costi, mentre le selezioni di qualità si espandono. Tra i sapori della tradizione ci sono le fettuccine con funghi galletti in arrabbiata leggera con mentuccia, i classici cannelloni con sugo di carne, il fritto verde e il pollo alla diavola biscottato: un delizioso ritorno a sapori ancora vividi nella memoria.
La ricetta del pollo coi peperoni di Antonello Colonna
Antonello Colonna, ha reinterpretato la tradizione romana in chiave gourmet.