A piazza di Spagna il rito del tramezzino riserva sfizi bio di pesce, carne e spezie. Il ponte tra Roma e Londra già si avverte dall’inglese della insegna di bronzo impiantata su solido travertino romano. Un luogo che nasce con la storia di due giovani inglesi di buona famiglia che nel 1893 vollero aprire nella nuova Capitale d’Italia un sala da tè in anni in cui la bevanda si comprava in farmacia.
Il successo negli anni di Babington’s si fonda su un felicissimo mix di modernità e di tradizione garantito da Chiara Bedini e Rory Bruce, raffinata ultima generazione con grande senso del buon gusto. Dal breakfast in poi ci si fa coccolare da piatti impeccabili, che si tratti dei pancakes, degli eggs Benedict o della stuzzicante Mulligatawny, la zuppa speziata e piccante al curry di origine indiana servita con dadini di pollo, yogurt e riso pilaff.
Inutile dire che anche il club sandwich rappresenta in queste sale di suggestive evocazioni vittoriane un vero e proprio godimento. Si può scegliere la versione con salmone bio scozzese uovo e rughetta con maionese e pane ai cereali fatto in casa, oppure con pollo e bacon irlandese, ma anche la divertente variazione vegetariana con spinaci, pomodorini confit, pesto e Parmigiano… Tutti serviti con eccellenti chips di patate.
La ricetta del club sandwich al salmone, Babington’s – Roma
Per un club sandwich con salmone affumicato ‘alla Babington’s’ ci vuole quello bio scozzese.
