Fresche tentazioni gourmet? Niente di più facile, perché sono davvero tanti i luoghi golosi fuori dalla Capitale dove combinare natura, cultura e le seduzioni di una buona tavola.
Un esempio per tutti: il formidabile Benito al Bosco sotto i freschi castagni di Velletri. Luminoso esempio che combina la capacità di rendere felici a tavola sia due che duecento clienti, senza mai una sbavatura. Benito Morelli, chiamato da anni ad imbandire i grandi pranzi di Stato, lo fa in maniera unica, combinando tradizione e invenzione con un riuscitissimo mix.
Ma la campagna tra Roma e i Castelli è il luogo dove continua ad esercitarsi la grande fantasia creativa di Antonello Colonna. La regione di Roma, nella verde Sabina, ospita anche un ristorante di assoluto livello gourmet. Il “set” è immerso nel verde con un ruscello di acque purissime. Qui, i fratelli Sandro e Maurizio Serva propongono uno spartito di grande livello, con invenzioni creative, molte delle quali legate al pesce d’acqua dolce, che sorprendono il palato per qualità di sapore ed eleganza della presentazione.
Un caso molto interessante di cucina con sapore e legame col territorio è quello della Parolina nel territorio di Acquapendente, un dinamico laboratorio di idee nel cuore di una frazione di pochi abitanti con una splendida vista sul Monte Amiata.
La ricetta passata di finocchio con piselli di Alessandro Di Roberto
Alessandro Di Roberto, raffinato cuoco di bordo, unisce la vitalità delle sue origini marine (dove si fondono Campania e Argentario) con uno stile elegante e godibile. Il rispetto della materia prima e dei sapori non prevarica mai la ricetta.