Non figura nella tabella dei top, perché il suo talento sconfinato, la sua squadra irripetibile con Simone Pinoli a guidare la sala e Marco Reitano a gestire una cantina delle meraviglie, fanno di Heinz Beck e della Pergola un fenomeno unico a Roma.
Fuori classifica anche uno dei primi, allora giovanissimo, a portare il vento nuovo della creatività in città: Angelo Troiani che ai fornelli del suo Convivio continua a stupire con piatti di rara emozione. Allo stesso modo resta fuori dalle classificazioni il gagliardo Antonello Colonna, cuoco di sapori come pochi, oltre che pioniere dello sdoganamento della cucina romana e castellana, portata dai tavoli delle osterie ai salotti buoni dei gourmet.
Ormai la Capitale è un crocevia di esperienze e passioni, di provocazioni e di contaminazioni. Provare per credere i piatti gioiosi e passionali della giovanissima spagnola Alba Esteve Ruiz di Marzapane, la proposta stuzzicante e a prezzi gentili della Trattoria Epiro (dove si beve anche benissimo grazie al talento di Francesco Romanazzi), o ancora la fusion mediterranea di Luigi Nastri, tornato in città dopo una bella esperienza parigina per guidare la cucina della dinamica Stazione di Posta a Testaccio.
La ricetta della trippa e cozze dello chef Luciano Monosilio, Pipero – Roma
Lo chef Luciano Monosilio di Pipero al Rex ama le contaminazioni forti. Per questo piatto sorprendente raccomanda di dosare in quantità quasi uguale la trippa e le cozze, secondo il numero dei commensali.