Fregene pulsa con ritmi diversi lungo le ore del giorno. Mare della movida, ma anche luogo di atmosfere streganti. Senza dimenticare la sua consolidata vocazione di luogo gourmet a tutto tondo. Un insieme di elementi che trovano felicissima sintesi in questo stabilimento balneare dove la cura del dettaglio è un nodo costante dei titolari Riccardo Nicolini e Andrea Di Tullio.
Tra ombrelloni bianchi e la presenza fisica del mare che imprime una nota di abbandono, la cucina si muove con sicurezza giocandosela tra sfizi e classici consolidati. Tutto sempre molto buono, convincente al primo assaggio, anche grazie a materia prima scelta con rigore al meglio delle asta. Basta provare l’imperiosa tartare di gamberoni o i crudi per convincersene.
Lo chef Enrico Sancamillo cucina divertendosi, e si sente. Si può cominciare con le saporite polpette di spigola adagiate su una crema di ceci o con la bruschetta con polipetti alla luciana. Poi doveroso omaggio alle telline, quando Mariano, guru riconosciuto del Litorale le fornisce, glorificate sotto forma di spaghetti, classici o con variazione (unite cioè ai moscardini sfumati col Cognac), ma anche assaggio obbligato dei tagliolini con ricciola e zucchine in pastella.
Nei secondi i classici ci sono tutti – frittura aerea e croccante compresa – ma merita qui il calamaro alla griglia accompagnato da caponatina di verdure, vera gioiosa goduria marina. Un estivo sgroppino chiude la sinfonia, senza dimenticare il servizio attento, i tavoli comodi, ben distanziati, la scelta agile e pensata divina.
La ricetta degli spaghetti con le telline… e varianti, COH – Fregene
Al COH di Fregene le Telline sono cosa seria.