Secondo viaggio nel variegato mondo della pizza a Roma, un piatto semplice in apparenza, ma sul quale negli ultimi tempi sono state condotte sperimentazioni spinte a partire dalle farine fino alla lievitazione.
Tutta da provare, nel cuore di San Lorenzo, la pizza di Farinè, perfetta per lievitazione e servita nella forma minimal antica, ovvero tagliata a spicchi per essere mangiata con le mani. Una esperienza a tutto tondo si vive nel locale di Marco Quintili al Casilino: tanta ricerca sulla pizza, ma anche esordi sfiziosi alla napoletana con le frittatine o le nuvole di pizza fritta.
Napoli tracima ormai nella Capitale con tanti locali di assoluta ortodossia, vale a dire pizza croccante sotto, soffice sopra e con un bel cornicione, come è il caso delle classiche (in formato extralarge) di Michele, nome storico sotto il Vesuvio, approdato a Roma.
Non manca nemmeno il locale giusto per l’esperienza estrema. Basta raggiungere il Portuense e vivere la formula di degustazione di Edoardo Papa nel suo In Fucina. Troverete grandissimi ingredienti, una pizza eterea e croccante associata a veri e propri piatti cucinati. Non a caso la formula del titolare è “un ristorante che ama la pizza”.