Dove si degusta un buon caffè a Roma? Facile, perché gli indirizzi sono davvero tanti. Basti pensare che, a due passi dal Pantheon, coesistono due storiche insegne come la Tazza d’Oro e il Sant’Eustachio. Miscele ai massimi livelli, col valore aggiunto, rispetto al passato, della grande attenzione alla filiera, dal chicco alla tostatura all’estrazione, compresa la moderna sensibilità all’equo, al sostenibile e al solidale.
Un grande caffè si beve da Castroni, celebre per le sue fantastiche miscele, ma anche per la possibilità di esplorare i prodotti del mondo che affollano i suoi scaffali. Ma il caffè non si sottrae alla spinta della modernità e della ricerca esasperata di ogni passaggio della filiera, estrazione compresa, come nel caso di Faro Caffè in via Piave dove la degustazione anche di una semplice tazzina diventa un articolato e coltissimo viaggio nei saperi e sapori legati a questa bevanda.
Torrefattori, ricercatori esasperati del top, ma anche luoghi dove la cornice diventa un fattore speciale e per molti versi unico, come succede nel cuore del centro con lo storico Caffè Greco di via Condotti, cenacolo di intellettuali e di artisti.
La ricetta della panera di Gianni Ruggiero, bistrot Sogno Autarchico – Roma
Gianni Ruggiero, patron di Sogno Autarchico in Prati, bistrot gioioso e provocatorio, propone per celebrare il caffè un classico della sua Genova. Il risultato che ne deriva è un’esperienza in una tazza. Ecco la ricetta della panera.