Potrei raccontarvi di tante cose legate a questo piatto… ricordi della mia infanzia, della mia famiglia e della mia Puglia. Quando penso alle orecchiette come formato di pasta fresca non posso che pensare alla mia nonna materna. Lei dice che sono il suo antistress preferito, quando vuole rilassarsi sul divano si posiziona con la sua mitica tavoletta di legno sulle gambe e mentre guarda la sua telenovela preferita crea orecchiette con una disinvoltura unica! Le si potrebbero anche bendare gli occhi, verrebbero comunque tutte straordinariamente uguali!
Le orecchiette sono il formato di pasta simbolo della Puglia e fanno parte della tradizione culinaria più antica. Proprio per questo ci tengo che non venga dimenticata. Già tra le persone della mia generazione è davvero rarissimo che qualcuno sappia farle, come tanti altri piatti tipici artigianali. Sicuramente continueremo a trovare orecchiette sugli scaffali dei supermercati, ma non c’è paragone con quelle fatte in casa… come si dice, non c’è storia!
Proprio per questo oggi voglio condividere con voi una parte davvero importante di me, facendovi conoscere mia nonna, protagonista indiscussa di questa ricetta!
Io continuerò a fare pratica, così da poter essere una degna erede di questa tradizione… nel frattempo la migliore resta senza dubbio lei!
La ricetta della tradizione
Per quanto riguarda la ricetta, è proprio una delle più “povere” che ci siano! Semola, acqua e rape e il piatto prende forma!
Partiamo dalle orecchiette: mescolate polveri e acqua e formate un panetto liscio. Ora ricavate delle parti più piccole da esso e allungatele a forma di salsiccia. Con un coltello staccate dei piccoli pezzi da ogni “salsiccia” e con l’indice destro allungateli (anzi trascinateli come da tradizione, infatti le orecchiette sono dette anche in gergo “le strascinate”) come per formare un cavatello, a questo punto rigirateli con il pollice sinistro per formare l’orecchietta! (Se siete mancini invertite le indicazioni!)
Ora disponetele su un vassoio di carta e lasciatele asciugare all’aria (vi consiglio di cucinarle il giorno stesso oppure entro massimo 2 giorni).
Prepariamo il condimento tipico: pulite e lavate le cime di rapa, buttatele in padella con aglio e olio (e peperoncino se vi piace il piccante), sale e lasciate stufare con coperchio. Dopo 15 minuti “calate le orecchiette” in acqua salata, bagnate le rape con acqua di cottura della pasta e dopo circa 5 minuti scolate le orecchiette direttamente nelle rape (togliendo l’aglio), mantecate a fuoco vivace e saltate in padella tutto per far amalgamare bene i sapori.
Il piatto che vi farà decisamente continuare al meglio qualsiasi giornata è pronto! Avvisate in casa che “è pronto!” e gustate in compagnia questo fantastico primo piatto succoso e saporito! Tanto buono quanto sano come piace a me!
Fateci sapere chi coinvolgerete nella preparazione di questa ricetta, siamo curiosi! Vi saluto calorosamente e vi manda un bacio anche mia nonna… alla prossima ricetta amici di MoltoFood!