Atmosfere gourmet, la ricetta del baba ganoush

I locali che puntano anche sulla combinazione tra il cibo e una idea originale per la "cornice"

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    A Roma non mancano davvero le opportunità per giocare sulla combinazione tra cibo e un’idea originale per la “cornice”. Come è il caso di Ice Club a Monti: grande scelte di vodka in un luogo dove tutto, sedie comprese, è fatto di ghiaccio. Dotati di guanti e mantelle termiche vi misurerete così con un anticipo di era glaciale.

    All’opposto ci sono dei mici affettuosi che si aggirano felpati ed educatissimi, nel Romeow Cat Bistrot, divertente luogo di cucina vegana all’Ostiense. Ma si può anche fare un viaggio notturno in tram con cucina e con musica dal vivo al Teamjazz che parte da Porta Maggiore per arrivare a Villa Giulia.

    In alternativa coccole e cioccolato, davvero in tutte le salse, da Said una antica fabbrica di tavolette e praline sulla via Tiburtina. Nel cuore del centro, dietro al Pantheon, le missionarie laiche dell’Eau Vive servono cucina francese e del mondo cantando ogni sera una loro commovente preghiera. Più laico, il Vivi Bistrot con affaccio su piazza Navona, con classici “cicheti” veneziani e drink dedicati.

    La ricetta del baba ganoush

    Ingredienti

    Preparazione

    Step 1

    Tagliate le melanzane a metà e ponetele con la parte della pelle rivolta in alto in un forno preriscaldato a 190 gradi.

    Step 2

    Quando saranno diventate “polpose”, ritiratele, fatele raffreddare ed eliminate la pelle, prima di ridurle a purè in un mixer.

    Step 3

    Aggiustate col succo di limone, prima di aggiungere la tahina, il peperoncino e il cumino in semi.

    Step 4

    Aggiungete olio di oliva, uno spicchio d’aglio, mescolate bene, e finite con altro limone e un pizzico di cumino e peperoncino e prezzemolo tritato.

    Step 5

    Vino consigliato: Sagrantino di Montefalco

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