Anche senza spiaggia, lago, scorci esotici, o vette alpine si può vivere a Roma un’esperienza gourmet all’aria aperta. Dalla semplicità di una pizzeria trendy, come è il caso di Berberè dietro piazza Fiume, al lusso e la vista che si godono dal Giardino dell’Hotel Eden, dove anche la pizza è gourmet. Per non parlare degli spaghetti cacio e pepe e curcuma dello chef Fabio Ciervo, davvero una eccellenza assoluta nella Capitale.
Pienezza gourmet anche a Il San Lorenzo, dove il vulcanico patron Enrico Pierri ha saputo creare anche una quieta piccola oasi verde che risponde al frastuono di Campo de’ Fiori con la migliore cucina tutto pesce della Capitale. Dai tagliolini con gamberi rossi cotti e crudi con ‘crudaiola’ di pomodori fino al filetto di scorfano, pomodorini gialli olive Itrane e foglie di capperi.
Ma la tradizione romana non sta a guardare e la si può godere ai tavoli di Checco er Carrettiere, felice luogo verace Trastevere. O, ancora, da Cesare al Casaletto, custode rigoroso di sapori veraci, apprezzabile per i fritti di baccalà non meno che per la sua pizza ‘scrocchierella’.
Ma Roma è anche luogo di stuzzicanti contrasti: da una amatriciana nella quinta barocca di piazza Campitelli a un ealthy bowl di papaya guayaba banana fragole e guaranà, muesli croccanti bio fatti in casa da Ginger a Sant’Eustachio.